Leonardo da Vinci, sulle orme del genio (e del suo Dna): individuati 5 discendenti diretti viventi. Ecco chi sono e cosa fanno
A più di 500 anni dalla sua morte, Leonardo da Vinci continua a stupire il mondo non solo con le sue opere immortali, ma anche con la sua eredità genetica. In questo caso la scoperta non si deve direttamente al grande Leonardo da Vinci, ma è sempre comunque lui, in qualche modo, il motore immobile che continua a generare scoperte rivoluzionarie. E allora eccola l’ultima rivelazione straordinaria riconducibile al grande scienziato, inventore e artista italiano: Leonardo da Vinci ha cinque discendenti ancora in vita. E la conferma arriva da un’analisi del Dna.
Tutte queste straordinarie novità sono presentate nel volume Genìa Da Vinci. Genealogia e genetica per il Dna di Leonardo, pubblicato da Angelo Pontecorboli Editore e firmato dal leonardista Alessandro Vezzosi e dalla storica Agnese Sabato, fondatori dell’Associazione Leonardo Da Vinci Heritage. Il progetto è sostenuto dal Comune di Vinci e coinvolge, tra gli altri, l’Università di Firenze, la Rockefeller University di New York e il J.Craig Venter Institute in California.
I discendenti diretti di Leonardo da Vinci: la straordinaria scoperta sul genio
Dunque, addentrandosi nella ricerca, un team internazionale di studiosi è riuscito a identificare il cromosoma Y condiviso da sei discendenti viventi della linea paterna della famiglia Da Vinci, aprendo la strada alla possibile ricostruzione del profilo genetico del genio del Rinascimento. Intanto, come segnala l’Adnkronos, nel borgo natale di Vinci (Firenze) sono stati avviati gli scavi archeologici nella tomba familiare, dove i primi resti ossei compatibili con i suoi antenati sono già in fase di analisi.
Leonardo da Vinci, lo studio sull’albero genealogico e cosa rivela
Grazie a un’accurata analisi genetica, allora, il gruppo di studiosi ha identificato cinque discendenti viventi in linea maschile diretta del padre e dei fratellastri dell’artista, scienziato e inventore rinascimentale, aggiungendo un tassello affascinante al mosaico della sua vita. E collegando direttamente il Rinascimento al presente, dimostrando al tempo stesso come la scienza possa ancora oggi gettare nuova luce sulla storia.
La scoperta scientifica di 6 discendenti, di cui 5 ancora in vita
Ma torniamo allo studio in questione. Un lavoro condotto da un team multidisciplinare composto da storici, genetisti e genealogisti, ha tracciato l’albero genealogico della famiglia Da Vinci lungo ben 21 generazioni. Il punto di partenza è stato Ser Piero da Vinci, padre di Leonardo, che ebbe numerosi figli da più matrimoni, tra cui almeno 22 fratellastri di Leonardo. Dal confronto tra documenti d’archivio, registri parrocchiali e test del Dna su discendenti ancora in vita, gli studiosi sono riusciti a isolare la linea maschile diretta che porta fino ad oggi.
L’importanza della linea Y
Il fulcro dell’indagine è stato il cromosoma Y, trasmesso praticamente invariato di padre in figlio. È proprio questa sequenza genetica che ha permesso di comparare il Dna dei discendenti con quello di resti storici attribuiti a parenti di Leonardo. L’analisi ha confermato una corrispondenza che convalida la linea genealogica maschile attraverso i secoli.
Di più. Come spiega il volume “Genìa Da Vinci” la ricerca aggiorna e amplia un complesso albero genealogico iniziato nel 1993. Dal 1331 a oggi, sono state documentate 21 generazioni, per un totale di oltre 400 individui, di cui 219 (119 maschi e 100 femmine) appartenenti al ramo Da Vinci/Vinci. Tra questi, gli autori hanno ricostruito la discendenza patrilineare fino a identificare 15 discendenti diretti maschi – di cui 2 recentemente scomparsi – parenti in linea genealogica del padre di Leonardo, ser Piero, e del fratellastro Domenico Benedetto. Sei di loro sono stati sottoposti ad analisi genetiche, coordinate da David Caramelli, antropologo molecolare e presidente del Sistema museale dell’ateneo fiorentino, insieme a Elena Pilli, antropologa forense.
Chi sono i discendenti del grande genio rinascimentale
I sei uomini identificati al termine della ricerca allora non sono personaggi pubblici e vivono in Italia, principalmente in Toscana (a Montelupo Fiorentino, Lastra a Signa e Forte dei Marmi) e nessuno risiede a Vinci. Hanno tra i 40 e i 90 anni, e uno dei sei è invece deceduto di recente. Mentre il più giovane ancora in vita è un impiegato statale. Non hanno legami noti con l’ambito artistico o scientifico, né vantano celebrità: conducono vite comuni, spesso ignari fino a poco tempo fa del proprio illustre legame genealogico. Essendo discendenti in linea maschile diretta del padre di Leonardo — e non suoi figli (Leonardo, infatti, non ebbe discendenza) — la loro connessione con il genio è indiretta, ma significativa dal punto di vista genetico e storico.
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