Meloni celebra il 2 giugno: “Essere italiani è appartenere a qualcosa di grande”
«Il 2 giugno celebriamo la nascita della nostra Repubblica. Un giorno che ci ricorda chi siamo: un popolo fiero, capace di rialzarsi dopo le prove più dure, tenendo saldi i valori della libertà, dell’unità e dell’identità nazionale. Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio. Essere italiani vuol dire appartenere a qualcosa di grande, che va difeso, amato, trasmesso. Buon 2 giugno a tutti. Viva l’Italia!». Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della festa della Repubblica.
Mattarella: le celebrazioni del 2 giugno siano momento di unità nazionale
Domenica, alla vigilia del 2 giugno, Sergio Mattarella ha inviato un messaggio ai Prefetti d’Italia affinché oggi se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale. Il Presidente della Repubblica ha ricordato che il referendum del 1946 coronò la lotta di Liberazione dal nazifascismo e fu premessa della Costituzione. Un patto tra popolo e istituzioni che, «con il concorso di posizioni e culture plurali”, riuscì a realizzare “una sintesi di valori condivisi” e ad avviare “la ricostruzione e il rilancio sociale ed economico dell’Italia».
Il Capo dello Stato ha posto l’accento sul fondamentale ruolo svolto dai Prefetti auspicando che le celebrazioni «siano momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica».
In queste ore, in concomitanza con la parata ai fori imperiali, arrivano i messaggi delle principali cariche dello Stato. «Oggi 2 giugno, rendiamo omaggio alla scelta del popolo italiano, che nel 1946, con il voto libero e universale, pose le basi della nostra Repubblica», scrive sui suoi canali social il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
«Celebriamo la sovranità popolare, la centralità della Costituzione, l’unità della Nazione e l’orgoglio di essere italiani – prosegue La Russa -. Una Repubblica fondata sul lavoro, sulla libertà, sull’identità di un popolo che mai ha smesso di credere nella propria storia e nel proprio futuro. Il Tricolore sventola alto: simbolo di una Patria viva, fiera e consapevole delle sue radici. Buona Festa della Repubblica a tutti gli italiani. Viva l’Italia!».
Fontana: tappa storica anche per il voto femminile
«Il 2 Giugno segna l’inizio del cammino repubblicano, avviato 79 anni fa con la partecipazione di uomini e donne decisi a ricostruire l’Italia dopo la guerra e il nazifascismo»: così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, nel suo intervento al podcast di Montecitorio ‘La seduta è aperta’.
«Una tappa storica anche per il voto femminile – prosegue il presidente della Camera – che ha trovato espressione nel referendum e nell’elezione di 21 deputate all’Assemblea Costituente. La Costituzione è stata faro di questi decenni e continua a essere riferimento fondamentale per la vita democratica del Paese. In questa giornata rinnoviamo il ricordo di chi ha sacrificato la vita per la libertà e la gratitudine verso chi ne ha difeso e ne difende i valori, lasciando un’eredità preziosa da trasmettere alle nuove generazioni».
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