F1, Davide Valsecchi: “Deludente sentire i piloti Ferrari lamentarsi sempre della strategia via radio”
Quanto accaduto durante il Gran Premio del Canada, ovvero le ripetute discussioni via radio tra Charles Leclerc e il muretto Ferrari sul tema della strategia da adottare con gli pneumatici, soprattutto in termini di durata degli stint, non è passata inosservata. Un brutto spettacolo, ennesima dimostrazione di quanto sia tesa l’atmosfera in seno al Cavallino Rampante.
Al riguardo, Davide Valsecchi – ex opinionista per SkySport e ora impegnato su F1TV – ha sottolineato quanto la situazione sia, in realtà, paradossale. Non tanto per l’episodio in sé, quanto per la frequenza con la quale si propone la dinamica. Difatti, le perplessità di uno o dell’altro pilota sono ormai diventate la norma in ogni weekend di gara.
“È stato deludente dover sentire i piloti lamentarsi delle decisioni strategiche della squadra durante la gara, soprattutto considerando come giovedì e venerdì ci siano state polemiche con i media italiani, che hanno cominciato a mettere in discussione la permanenza futura di Frederic Vasseur alla Ferrari. Però la vicenda è stata minimizzata da parte di Leclerc e Hamilton, che hanno affermato di essere soddisfatti dell’attuale gestione.
Tuttavia, ogni volta, le decisioni strategiche sono contestate o messe in dubbio. Non capisco cosa stia succedendo, perché la strategia legata agli pneumatici viene discussa e decisa prima di ogni gara. Quindi, questi bisticci continui via radio non dovrebbero esserci. Certo, di tanto in tanto è normale che capiti. Però non può succedere in ogni singolo Gran Premio. Non penso che questa dinamica abbia un impatto positivo sul team”.
Parole sacrosante, quelle di Valsecchi, che non si fa problemi nell’esprimere perplessità sull’ormai palese nervosismo dal quale è impregnata la Ferrari. Verosimilmente, il fatto di aver cominciato il 2025 con l’ambizione di dar battaglia per il Mondiale, trovandosi poi in una posizione anche peggiore del 2024, non aiuta affatto il Cavallino Rampante e i suoi uomini più prominenti.