F1, GP Belgio 2025. Il duello iridato Piastri-Norris unico tema forte rimasto. Ferrari e Verstappen ormai in secondo piano
Il Mondiale di Formula 1 riparte dopo due inusuali settimane di pausa. Il weekend del 25-27 luglio sarà però intenso, poiché prevede al suo interno anche una Sprint. Il Gran Premio del Belgio sarà pertanto uno dei sei “pesanti” nell’economia di un campionato in bilico, almeno per quanto riguarda il titolo piloti.
Oscar Piastri e Lando Norris sono separati da 8 lunghezze, con il britannico capace di recuperarne 14 tra Spielberg e Silverstone. Si era messa male, per lui, dopo Montreal. Ha reagito nel migliore dei modi, sfruttando anche il primo vero errore dell’australiano, concretizzatosi in terra inglese.
Non si può fare un pronostico, i due alfieri della McLaren sostanzialmente si equivalgono e potrebbero restare ingaggiati a lungo nell’attuale corpo a corpo. L’augurio, almeno, è proprio quello di assistere a una sfida che possa risolversi solo in extremis. D’altronde, la stagione 2025 non propone più altri temi di spessore.
Max Verstappen è destinato ad abdicare dopo un regno lungo quattro anni. Recuperare 69 punti a Piastri e contemporaneamente 61 a Norris appare un’impresa pressoché impossibile anche per un fuoriclasse come lui. La Red Bull non vale la McLaren, assoluta dominatrice fra i costruttori, dove il team di Woking ha attualmente più del doppio dei punti della seconda squadra.
Qui si parla della Ferrari e di un 2025 sinora senza né capo né coda. La Scuderia di Maranello avrebbe dovuto giocarsi il titolo con la storica rivale britannica, ma il confronto è impietoso. A metà stagione siamo 0-9 in termini di vittorie, 4-20 alla voce podi e 222-460 se si guarda ai punti.
Per la verità è un mezzo miracolo che il Cavallino Rampante occupi la posizione d’onore nella graduatoria riservata alle squadre. Però, quantomeno, entrambi i piloti sono solidi. Viceversa, Mercedes sconta l’inesperienza di Antonelli (che non sta demeritando, sia chiaro) e Red Bull esiste solo in funzione di Verstappen.
Ci sono tutti i presupposti perché la seconda metà di 2025 possa assumere tinte più tendenti al Rosso rispetto alla prima. Innanzitutto perché ci vuole poco per fare meglio di quanto conseguito sinora, inoltre prima o poi a Maranello troveranno il modo di curare gli oscuri mali della SF-25.
Però il vero tema forte del Gran Premio del Belgio è il braccio di ferro Piastri-Norris per il titolo. Uno di loro sarà il Campione del Mondo, ma chi? Qui ogni punto conta e a Spa-Francorchamps ce ne saranno sul piatto 33 anziché 25.