Chi sono i tennisti più intelligenti, energici e ritardatari del circuito? Le risposte dei tennisti
Si conoscono a menadito, si allenano insieme tutte le settimane, si sfidano nei tornei mese dopo mese prima in Australia, poi in Europa e già che ci siamo anche in America. I tennisti seguono il fitto calendario di eventi ed è inevitabile che trascorrano del tempo assieme. Ed è qui che entra in gioco il potente mezzo dei social. Durante il Mubadala Citi DC Open il team media di ATP e WTA ha posto delle domande ai giocatori presenti nella capitale statunitense. Alcune curiosità sono così venute alla luce.
Ad esempio, una questione verteva su chi fossero i tennisti e le tenniste più intelligenti del circuito. “Non ne ho idea. Serena? Deve per forza esserlo con tutti quegli Slam vinti”, ha fatto sapere Hailey Baptiste. A farle eco, Emma Raducanu, che ha nominato anche lei una stella del tennis passato: “Billie Jean King”. “Jessica Pegula, ha la testa sulle spalle”, ha risposto Emma Navarro. È d’accordo anche Ben Shelton: “Pegula, credo sia una persona riflessiva”. Non può poi non uscire il nome di “Sinner”, ha detto Daniil Medvedev, ma anche Lorenzo Musetti: “Jannik, non devo spiegare perché”. “Daniil, l’unico ragazzo intelligente che conosco”, ha fatto sapere con un po’ di ironia Andrey Rublev. “Barbora Krejcikova” è invece la scelta di Elena Rybakina, mentre quella di Pegula è “Madison Keys, ha una risposta per tutto”. Ma forse la sorpresa più grande arriva da Nick Kyrgios, che ha fatto il nome di “Casper Ruud”. E infine, la chiosa di Holger Rune, che ha citato per forza di cose “Novak Djokovic, ha sempre parole sagge”.
Poi ci si è spostati sul più energico nel tour. “Probabilmente io”, ha affermato Shelton. Il suo nome è stato fatto anche da Navarro, Rublev, Rybakina e Pegula, che ha aggiunto: “Ogni volta che lo vedo mi domando da dove prenda tutte quell’energia”. Un paio di nomination anche per Kyrgios e Alcaraz: il primo citato da Tiafoe e Baptiste (“Ha una personalità e un tennis che sono elettrici”, ha detto l’americana), il secondo da Musetti e Medvedev. “Alexander Bublik”, è stata invece la scelta di Rune. “E’ ‘on fire’ fuori dal campo. Parla sempre e succede ogni volta qualcosa quando c’è lui”. “Gael Monfils”, ha affermato senza esitazioni Kyrgios. “Puoi avere la giornata più brutta di sempre, ma non appena lo vedi te ne dimentichi”. Come ultima, la risposta di Fritz, che ha spiazzato tutti nominando “Navarro. Avendo trascorso del tempo con lei alle Olimpiadi, posso dire che è davvero estroversa”, le parole del numero uno americano.
Ed eccoci giunti al più ritardatario del circuito. “Forse Novak qualche volta. Ma è Novak, quindi è ok”, ha ammesso ironicamente Rune. “Thanasi Kokkinakis, non ha idea di cosa sia la gestione del tempo”, ha poi fatto sapere Kyrgios riguardo il suo amico e connazionale. “Frances e probabilmente anche io qualche volta”, le parole di Fritz, il quale poi ha precisato che spesso il suo compagno di bandiera “Arriva 45 minuti in ritardo”. “Io ogni tanto”, ha affermato Rybakina timidamente. Ma niente a che vedere con il primo classificato e per giunta con uno scarto significativo. Raducanu, Osaka, Musetti, Rublev, Tiafoe e Medvedev hanno tutti lo stesso nome in mente: “Sascha Zverev”. Daniil ha poi aggiunto con un sorriso che “Khachanov e Zverev sono le leggende in questo. Se loro arrivano con un’ora di ritardo puoi già ritenerti soddisfatto. Quando c’è la Laver Cup e Sascha non arriva in ritardo, tutti rimangono scioccati”.