Pavia, boom di multe: in quattro anni raddoppiato l’incasso
PAVIA. Il Comune di Pavia nel giro di soli quattro anni ha raddoppiato l’incasso annuale dalle multe: da 3,59 milioni del 2021 a poco più di 7 del 2024 secondo gli ultimi dati del ministero dell’Interno.
E mancano ancora 3 milioni di euro da incassare, tra quelle non pagate nel 2024 negli anni precedenti. Per quest’anno, intanto, il Comune ha previsto di emettere multe per circa 8 milioni.
«Abbiamo aumentato i controlli negli ultimi mesi, con particolare attenzione alla sosta selvaggia - spiega l’assessore alla Sicurezza, Rodolfo Faldini -. Inoltre ci sono anche i rilevatori semaforici automatici per chi passa con il rosso: ora i numeri sono in calo, anche per la campagna informativa che abbiamo effettuato. Nuove postazioni di controllo? Punteremo a breve termine su controlli contro l’uso del telefono alla guida, a chi si mette in viaggio dopo aver bevuto e sulla regolarità dei monopattini in circolazione. Vogliamo puntare anche sulla sensibilizzazione, insieme agli esercenti, sul mettersi alla guida dopo aver bevuto. Puntiamo a controlli gratuiti sul livello etilico nei locali del centro».
Le cifre
Nel confronto tra i primi cinque mesi del 2024 e del 2025, le contravvenzioni per divieto di sosta sono aumentate da 18.000 a 28.000. Complessivamente, però, il numero totale delle multe è leggermente diminuito, passando da 48.608 a 47.287.
Alcune violazioni hanno registrato variazioni significative. Le multe per guida senza cintura di sicurezza sono salite da 12 a 52, mentre quelle relative ai veicoli impegnati in operazioni di carico e scarico merci sono passate da 41 a 584. Le sanzioni per la sosta sulle piste ciclabili sono aumentate da 50 a 116, e quelle per la circolazione con patente scaduta da 7 a 20. Sono cresciute anche le multe per l’uso del telefono alla guida, da 29 a 38, e per eccesso di velocità, da 93 a 123. In calo risultano invece le infrazioni per passaggio con il semaforo rosso, che sono scese da 4.615 a 3.305, quelle per mancato uso del casco su ciclomotori, da 7 a 6, e le sanzioni per sosta sugli spazi riservati ai disabili, passate da 89 a 56. Rimane invariato il numero delle multe per divieto di sosta davanti ai passi carrai, ferme a 101 sia nel 2024 che nel 2025.
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Hanno invece registrato un leggero aumento le contravvenzioni per parcheggio fuori dagli spazi a pagamento, salite da 823 a 951, così come quelle per la sosta sulle fermate degli autobus, da 64 a 97. «C’è ancora molta disattenzione da parte degli automobilisti pavesi in alcuni comportamenti - commenta intanto il comandante della polizia locale, Flaviano Crocco -. Ad esempio nonostante il calo ci sono ancora 1.000 persone al mese che passano con il rosso ai semafori dove da tempo sono installati i rilevatori automatici». Se ci fosse una hit parade delle multe, Pavia sarebbe al secondo posto fra i 12 capoluoghi lombardi, subito dopo Milano. Non tanto per la somma complessiva incassata dal Comune, quanto per il rapporto tra “monte multe” e residenti. Pavia, nel 2024, ha incassato 90,5 euro a pavese. Di più solo a Milano con 149,1 euro a testa.
Le prospettive
Ma su cosa punta per il prossimo futuro l’amministrazione comunale di Pavia a livello di controlli? «Sicuramente continueremo nei controlli con la sosta e sulla velocità, -risponde l’assessore comunale di Pavia, Rodolfo Faldini -. Poi vogliamo aumentare i controlli anche seguendo il nuovo codice della strada. Quindi sulla guida usando il telefono e su quella in stato d’ebbrezza, oltre che sul rispetto delle normativa da parte di chi usa il monopattino elettrico».
Proprio per quanto riguarda al problema di chi beve alcoolici e poi si mette al volante. «Ci sarà anche un incontro con gli esercenti, con l’obiettivo di introdurre degli autotest gratuiti per i clienti dei locali del centro di Pavia: così da capire il proprio tasso alcoolico prima di mettersi alla guida dell’auto» chiude l’assessore Faldini.