Volley, sorpresa in Nations League! Fuori la Francia, cambia tutto per l’Italia
Impresa Slovenia nei quarti di finale della Volleyball Nations League. La squadra di Fabio Soli bastona i campioni olimpici della Francia e approda in semifinale, dove troverà l’Italia in un remake della semifinale del Mondiale 2022, quando gli azzurri riuscirono ad avere la meglio in tre set.
Si sono incrociate la voglia e il tasso tecnico di una Slovenia che fa dell’esperienza e della potenza i suoi punti di forza, e una Francia col freno a mano tirato che ha giocato nettamente al di sotto delle sue possibilità, lasciando soprattutto negli ultimi due set via libera agli avversari che continuano a sognare.
Le assenze di Patry, infortunatosi in settimana, e di Ngapeth, che non si sa se tornerà tra i Bleus, è costata cara ad Andrea Giani, che dovrà rimettere a posto i cocci e provare a ricostruire l’impalcatura di una squadra che vorrebbe tentare di conquistare il suo primo titolo iridato in Indonesia.
Grande equilibrio nel primo set con le due squadre sempre molto vicine fino al 12 pari, poi il break decisivo degli sloveni che si portano sul 16-12 e mantengono il vantaggio fino al 25-22 conclusivo, nonostante una piccola rimonta nel finale. Nel secondo parziale c’è solo la Francia: la squadra di Giani parte fortissimo (9-3) e non si fa più riprendere fino al 25-16 che sancisce il pareggio dei transalpini: 1-1.
Nel terzo parziale, dopo una prima fase di equilibrio, la squadra di Soli trova il primo strappo dall’11 pari al 15-11 e poi mette definitivamente al sicuro il successo del set sul 22-15. Gli sloveni vincono 25-16 e si portano avanti 2-1. Nel quarto set la Francia tiene il ritmo dei rivali fino all’8-8, ma si vede che la squadra di Giani è al limite, e bastano un paio di errori a lanciare la Slovenia, che prima si porta sul 13-9 e poi dilaga: 21-13. La squadra di Soli vince 25-18 e conquista l’accesso alla semifinale.
Per la Slovenia Stern chiude con 16 punti, 8 per Mozic, 6 a testa per Stalekar e Kozamernik. In casa Francia 19 punti di Faure, 15 di Louati, 13 di Clevenot.