F1, Charles Leclerc: “L’Hungaroring? Una delle piste peggiori per me. Sul mio confronto con Hamilton…”
Charles Leclerc si è presentato carico e determinato nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio di Ungheria, quattordicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato dell’Hungaroring ci attende una tappa di estrema importanza per l’intero campionato, considerando anche che sarà l’ultimo impegno prima delle vacanze agostane che si concluderanno a fine mese in occasione del Gran Premio d’Olanda di Zandvoort.
Il pilota monegasco, reduce dal brillante podio di Spa-Francorchamps, vuole continuare a spingere su una pista che, quantomeno sulla carta, potrebbe dare una mano ulteriore alla sua SF-25. La monoposto di Maranello, che nelle ultime settimane ha visto tante novità tecniche tra fondo e sospensione posteriore, sembra essere andata nella direzione giusta, anche se la McLaren dà la sensazione di essere ancora ampiamente davanti a tutti a livello di prestazione.
Il pilota del team del Cavallino Rampante ha iniziato la sua conferenza stampa dalla notizia di giornata, ovvero il rinnovo del team principal Frederic Vasseur: “Sono molto molto contento di questo rinnovo. Ovviamente dal mio punto di vista non è una sorpresa ma è importante come decisione, anche perché negli ultimi mesi si erano levate varie voci. Direi che è fondamentale che sia arrivata l’ufficialità. Quali sono i suoi pregi? Senza paragonare le varie ere, penso che Fred abbia una visione incredibile. Sappiamo che in Ferrari l’aspetto emotivo è parte integrante del lavoro, dato che c’è una passione estrema che ci circonda, ma lui è bravo a mettere da parte le emozioni ed avere una visione chiara di come muoversi. Ha tante altre qualità, ma in primis sa estrarre il massimo da ogni persona in fabbrica”.
Charles Leclerc non sembra troppo fiducioso in vista del weekend di Budapest: “Siamo reduci da un buon momento, dato che abbiamo lottato per il podio negli ultimi 5-6 Gran Premi. Non penso, però, che siamo arrivati ad un livello che ci permetta di essere la seconda forza del gruppo in ogni weekend. Stiamo lavorando per quello però. Credo che abbiamo preso la direzione giusta, ed anche gli aggiornamenti portati in pista ci hanno permesso di ridurre il distacco da chi ci precedeva. L’Hungaroring? Penso che sia la pista peggiore dal mio punto di vista. Spero di dimostrare che non sia vero, ma non so perché non ho mai ottenuto grandi risultati su questo tracciato. Forse per colpa del mio stile di guida”.
Ultima battuta sul suo duello interno con Lewis Hamilton: “Io sempre davanti? Sinceramente nel corso dell’inverno non avevo grandi aspettative. Non sapevo come sarebbero andate le cose. Ogni volta guardi i dati degli altri ma poi c’è sempre un punto interrogativo, ovvero capire se quei risultati sono merito delle capacità di un pilota o della sua vettura, quindi ero curioso di vedere come sarebbe andato Lewis. Non sono molto interessato al nostro duello, specialmente perché non siamo in lotta per pole position o vittorie, è un aspetto che cambia tutto. Io, dal mio punto di vista, sono concentrato solo sul riportare la Ferrari in vetta. Sono contento del nostro livello e dobbiamo continuare così. Su me e Lewis penso che sia troppo presto per giudicare, dopotutto lui è appena arrivato e deve ancora conoscere il team e tutto l’ambiente”.