Volley, l’Italia ritrova una Polonia al completo: Leon, Fornal e Sasak in un roster spaventoso
L’Italia affronterà la Polonia nella finale della Nations League 2025 di volley maschile, che andrà in scena domenica 3 agosto (ore 13.00) sul campo di Ningbo (Cina). Gli azzurri si presenteranno all’appuntamento dopo aver regolato Cuba e Slovenia per 3-1, mentre i biancorossi hanno avuto la meglio su Giappone e Brasile per 3-0. Si tratta del terzo capitolo della grande rivalità degli ultimi anni, che fa seguito alle finali dei Mondiali 2022 (vinti dalla nostra Nazionale) e degli Europei 2023 (appannaggio dei nostri avversari).
Le due squadre si sono già fronteggiate lo scorso 25 giugno durante una partita della fase preliminare disputata a Chicago: i ragazzi del CT Fefé De Giorgi si imposero al tie-break, ma dall’altra parte della rete non c’era il sestetto titolare: mancavano ad esempio Leon, Kochanowski, Fornal e Nowak, pilastri della formazione guidata da coach Nikola Grbic. Si ripartirà dunque da zero in terra cinese: sarà il primo atto conclusivo della storia per l’Italia nella prestigiosa competizione internazionale.
Quali sono i punti di riferimento della Polonia? I Campioni d’Europa si distinguono per un gioco a tutto tondo, decisamente solido in difesa e altamente propositivo in fase offensivo, poggiando su delle bocche da fuoco decisamente notevoli. La stella è indubbiamente lo schiacciatore Wilfredo Leon, che dopo una lunga permanenza a Perugia culminata con lo scudetto nel 2024 ha deciso di spostarsi proprio in Polonia con la maglia dell’LKPS (ha tra l’altro vinto la Challenge Cup). Per anni è stato ritenuto il giocatore più forte del mondo, è indubbiamente un uomo in grado di cambiare volto alle partite e dinamitardo al servizio.
L’opposto Kewin Sasak non è uno dei volti più noti, ma si è fatto valere per l’intera Nations League sfornando punti importanti e guidando brillantemente il proprio gruppo. Il giocatore del Lublino viene schierato in diagonale con Marcin Komenda (compagno di Leon a livello di club), palleggiatore poco appariscente ma estremamente solido e capace di distribuire un gioco omogeneo. Il secondo martello è Tomasz Fornal, 27enne dotato di ottima verve e di un braccio molto preciso, in grado di fare male in ogni situazione e di dare una sterzata alle partite nei momenti più complessi.
Il capitano è il centrale Jakub Kochanowski, una garanzia sottorete accanto all’emergente 20enne Jakub Nowak. La panchina fa paura visto che le alternative di banda si chiamano Kamil Semeniuk e Bartosz Bednorz, due uomini che sarebbero titolari in qualsiasi Nazionale.