Basket: Italia di bronzo agli Europei U18! Lettonia dominata, Lonati inarrestabile
L’Italia porta a casa il terzo posto, con annessa medaglia di bronzo, agli Europei Under 18. La squadra di Marco Sodini batte con merito nella relativa finale la Lettonia: 86-68 il punteggio conclusivo di un incontro nel quale non è mai in dubbio la superiorità della squadra tricolore. Achille Lonati è semplicemente inafferrabile con 27 punti, in doppia cifra anche Matteo Accorsi a quota 10. Per la Lettonia cinque in doppia cifra, 13 di Adrians Andzevs, ma anche 10 e 12 rimbalzi di Ilja Kurucs. Era dal 2016 che non si raggiungeva un podio con questa rappresentativa giovanile, e ci si è riuscito con ben tre (Suigo, Perez, Mathis) elementi importanti della formazione che, per un motivo o per un altro, sono stati costretti a saltare l’appuntamento.
Partenza sprint dell’Italia, che con Lonati e Garavaglia va subito sul 5-0. La Lettonia non sa come segnare, Lonati ne mette altri tre e mette due liberi per il 10-0, poi sono di Kurucs i primi due lettoni dopo 3’40”. A quel punto la partita inizia sul serio, anche se l’Italia riesce a tenere tranquillamente il vantaggio acquisito. I baltici continuano a cambiare protagonisti a livello realizzativo, ma anche gli azzurri ne hanno abbastanza perché Garavaglia possa segnare la prima volta per il 20-10. Nel complesso le percentuali si alzano notevolmente, non c’è canestro azzurro senza risposta lettone e così i primi dieci minuti vanno a chiudersi sul 24-17.
Il canovaccio sul quale si riparte è sostanzialmente lo stesso, con l’Italia che riesce anche a issarsi fin sul +12 (32-20) con l’accoppiata Ceccato-Accorsi e la Lettonia che ha la capacità di rimanere attaccata con buone iniziative di Talcis. Gli azzurri, però, con Lonati ritrovano il +12 (tripla frontale con fallo, ma il libero non va), e con un 1/2 di Garavaglia lo superano: 41-28. A quel punto si risveglia la Lettonia, sospinta in modo importante da Andzevs: in quasi un lampo è 41-36, un parziale di 0-8. Ci pensa ancora Lonati da tre a rivitalizzare l’Italia: due triple in un amen, sono 18 punti in nemmeno 20 minuti. La prima metà di gara termina così sul 47-38.
Il terzo quarto vede gli azzurri far capire che conoscono, e bene, il concetto di capacità di tenere la situazione. Ci pensano Crestan da tre e Lonati, poi è Valters a tentare di riportare a contatto la Lettonia. Un affondo che, però, non riesce da parte della squadra-sorpresa del torneo, partita con un record di 0-3 e poi capace di spingersi fino in semifinale. Quello inafferrabile diventa Garavaglia, l’Italia risale fino al +13 (61-48), poi ancora i baltici tentano di rientrare fino al -8. Dopo un paio di liberi di Macrì e un canestro di Pihtovs si entra nei 10 minuti conclusivi con un 63-55 che può ancora dire molto.
Pronti via, e si ricomincia con Pihtovs che interviene decisamente male su Macrì: antisportivo e rissa sfiorata (ma evitata per l’intervento lampo di primo arbitro e non solo). Cominciano a essere protagonisti Ceccato e soprattutto Accorsi, che lanciano sostanzialmente l’Italia sul 71-57, per un divario che inizia a sapere di altro risultato di enorme prestigio di quest’annata. Il +13 lo firma Hassan, e se è vero che la Lettonia è lodevole nel suo tentativo di tenere viva la partita, questo gli azzurri non lo concedono in nessun modo. Anzi, nel finale arrivano anche i 20 punti di vantaggio, prima che ci si assesti su quell’86-68 che vale la terza posizione.
ITALIA-LETTONIA 86-68
ITALIA – Crestan 8, Accorsi 10, Hassan* 7, Baiocchi* 8, Acunzo* 1, Macrì 3, Lonati* 27, Garavaglia* 9, Ceccato 9, Frashni 2, Placinschi ne, Sow 2. All. Sodini
LETTONIA – Kurucs* 10, Valters 11, Sipko*, Birste, Abele, Rudusans 6, Andzevs* 13, Pihtovs* 12, Talcis* 11, Kalnins 1, Graudins, Bergmanis 4. All. Razumovskis