Vandalizzato il murales di Yamal: accanto a lui spuntano i Sette Nani. Il motivo della protesta
Se in campo spesso gli avversari ricorrono alle dure maniere per fermarlo, anche fuori Lamine Yamal non se la passa bene, anzi. Il talento spagnolo del Barcellona è infatti finito già diverse volte sotto i riflettori per alcuni atteggiamenti nonostante la giovanissima età (ha da poco compiuto 18 anni). E l’ultimo episodio riguarda proprio la sua festa di compleanno, dove fu attaccato per aver invitato diverse persone affette da acondroplasia (nanismo) per una sorta di spettacolo goliardico.
Motivo per cui il suo murales a Barcellona è stato vandalizzato (di nuovo). È successo a Gràcia, quartiere di Barcellona dove Yamal è residente e dove esiste un murales a lui dedicato. Qui è raffigurato il talento spagnolo vestito da Superman, con la “L” sul petto anziché la “S”. La sua sagoma è rimasta intatta, ma accanto a lui sono adesso apparsi anche i Sette Nani, i personaggi della favola di Biancaneve targata Disney. Chiaro riferimento, ovviamente, al modo usato da Yamal per festeggiare il suo diciottesimo compleanno. Peraltro disegnati molto bene come solo un artista può fare.
L’opera originale era stata prodotta da un artista di strada italiano, Salvatore Benintende, conosciuto nell’ambiente come TVBOY. Benintende era già dovuto intervenire per mettere a posto il murales dopo un primo atto di vandalismo subìto a metà luglio. E dopo l’inserimento dei Sette Nani, probabilmente gli toccherà rifarlo. A inserire i personaggi della favola Disney è stato Shredder, un altro artista urbano, come si evince dalla firma in foto.
Credit photo: Instagram Stories @edupolo
L’ironia social
Intanto la notizia ha subito fatto il giro del mondo sui social, con diversi commenti ironici sull’opera realizzata sul murales. C’è chi paragona i Sette Nani ai giocatori del Real Madrid – viste le diverse vittorie blaugrana contro i Blancos nella passata stagione – ma c’è anche chi elogia l’opera con un netto “magari fossero tutte così le opere vandalizzate”. E c’è anche chi sostiene Yamal: “Lasciateli così, loro si godono i murales, lui si diverte in campo segnando contro di loro e vincendo titoli”.
La polemica sul diciottesimo compleanno
Poco meno di un mese prima dall’atto vandalico sul murales, Lamine Yamal aveva festeggiato il suo diciottesimo compleanno. Una festa in cui erano presenti diversi personaggi di sport e spettacolo, che – almeno inizialmente – doveva essere riservata. Ma il giorno dopo è scoppiata la polemica, con il calciatore finito sui media per aver “usato” delle persone affette da nanismo come intrattenimento, al punto da ricevere una denuncia dell’Adee, Associazione delle Persone con Acondroplasia e Altre Displasie Scheletriche con Nanismo.
“L’Adee condanna e denuncia pubblicamente l’ingaggio di persone con nanismo come parte dell’intrattenimento in occasione della recente festa per il diciottesimo compleanno del calciatore Lamine Yamal – comincia la nota dell’ente spagnolo -. L’Associazione annuncia che intraprenderà azioni legali e sociali per tutelare la dignità delle persone con disabilità, considerando che tali azioni violano non solo la legislazione vigente, ma anche i valori etici fondamentali di una società che aspira a essere egualitaria e rispettosa”.
L'articolo Vandalizzato il murales di Yamal: accanto a lui spuntano i Sette Nani. Il motivo della protesta proviene da Il Fatto Quotidiano.