Ambesi: “Tolti Sinner e Alcaraz, c’è un livellamento clamoroso. Musetti sfavorito contro gli specialisti del cemento”
Massimiliano Ambesi (giornalista/analista di Eurosport) si è pronunciato sui temi d’attualità del tennis mondiale, nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. L’argomento principale è stato l’Open del Canada, in particolare la sfida degli ottavi di finale tra Flavio Cobolli e Ben Shelton, con la vittoria nel tie-break del set decisivo dell’americano.
“Secondo me è stato un incontro come gli altri precedenti tra questi due giocatori. La partita è stata alla pari dall’inizio alla fine. Shelton in risposta non toccava proprio palla ed era lecito aspettarsi che Cobolli potesse chiuderla, visto il break di vantaggio. In quel decimo game del terzo set ha fatto però tre errori e un doppio fallo. Lì ha rimesso in partita il suo avversario e il tie-break è andato come è andato“, l’analisi di Ambesi.
“Tolti quei due giocatori (Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ndr) che hanno 65 marce in più rispetto agli altri, c’è un livellamento clamoroso, come le partite di Toronto stanno dimostrando. Cobolli ha messo in mostra un livello tale da potersela giocare contro un top-10, poi gli ha detto male quel gioco in cui ha sentito la pressione di chiuderla. In merito al chiarimento che c’è stato tra loro alla fine, sono cose di campo che si vivono in ogni sport e per me hanno valore pari a zero. Flavio ora è n.22 nella classifica live e ha dimostrato di non essere così distante dal n.7. Questo è il dato che emerge“, ha aggiunto il giornalista/analista di Eurosport.
In merito all’obiettivo “ATP Finals” per Lorenzo Musetti, Ambesi è stato molto chiaro: “Tutti questi giocatori con spiccata attitudine sul cemento stanno ottenendo i punti. Fritz, Shelton, de Minaur hanno messo la freccia rispetto a Musetti. Lorenzo deve provare a difendere il nono posto e i principali alleati si chiamano Sinner e Alcaraz perché andando in fondo nei tornei levano i punti agli altri, sperando che qualcuno decida di non andare alle Finali. I citati de Minaur, Fritz e Shelton, per me, arrivano dai 400 punti in su in più rispetto a Musetti perché hanno troppi tornei favorevoli l’uno dopo l’altro“.
Il giornalista/analista di Eurosport ha poi voluto precisare un aspetto sulle lamentele di Alexander Zverev, in riferimento alla lunghezza dei Masters1000 (12 giorni): “Questo Open del Canada si svolge in contesti diversi (Toronto e Montreal, ndr) e quindi nel discorso di Zverev ci stava dire che, non essendoci uomini e donne insieme, non si sente la necessità di avere 12 giorni di torneo. È questo il tema, allora si apre tutto un altro scenario“.
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