Lamborghini chiude la propria attività con la SC63
Il programma Hypercar/GTP di Lamborghini sarà ufficialmente ‘bloccato’ al termine della stagione 2026. Il marchio bolognese ha comunicato ufficialmente lo stop all’impegno nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship al termine della Motul Petit Le Mans che si terrà il prossimo ottobre a Road Atlanta in Georgia.
La SC63, nome del prototipo con telaio Ligier realizzato dal brand italiano, ha corso l’intero FIA World Endurance Championship 2024 ed alcune selezionate prove della serie americana IMSA WTSC a partire dalla 12h Sebring del marzo 2024.
Tanti i problemi affrontati dal programma nel corso di ventiquattro intensi mesi. La scissione con Iron Lynx, avvenuta dopo la fine del 2024, non ha aiutato Lamborghini che con il supporto di Riley ha deciso comunque di correre le cinque prove di durata della serie statunitense anche quest’anno (Daytona 24h, Sebring 12h, Watkins Glen 6h, Indy 6h e Petit Le Mans).
La struttura di Sant’Agata completa, almeno nel breve termine, il proprio programma nella classe regina dei prototipi che attualmente vede oltre sette costruttori coinvolti a tempo pieno ed altri pronti per entrare nel breve termine.
Il costruttore nostrano si concentrerà ora sullo sviluppo della nuovissima Temerario GT3 che successivamente verrà realizzata anche nella versione Super Trofeo in sostituzione della vincente Huracan. L’inedita GT3, presentata a luglio a Goodwood in Inghilterra, dovrebbe debuttare a Sebring nel marzo 2025 in occasione della dodici ore.
Lamborghini ha segnato la storia negli ultimi mesi tra le vetture GT: citiamo il titolo DTM 2024 ottenuto con Mirko Bortolotti e l’affermazione nell’ultima edizione della 24h di Spa valida per il GT World Challenge Europe Powered by AWS sempre con il pilota trentino, il tedesco Luca Engstler ed il sudafricano Jordan Pepper.