ATP Cincinnati: subito fuori Bellucci per mano di Dzumhur
La versione da due settimane dei Masters 1000 porta ad una programmazione che, per le prime giornate, offre agli spettatori sfide sprovviste di teste di serie. Nella notte italiana tra venerdì 8 e sabato 9 sui campi del Cincinnati Open si sono, infatti, ultimati i match di primo turno del Masters 1000 che si disputa in Ohio, permettendo al torneo di entrare nel vivo con la discesa in campo delle teste coronate. Se il tardo pomeriggio di venerdì aveva allietato i tifosi italiani con il successo del lucky loser Luca Nardi, lo stesso non si può dire della notte con Mattia Bellucci che saluta subito Cincinnati.
D. Dzumhur b. M. Bellucci 7-6(7) 7-6(5)
Un match equilibrato, con molti errori, che alla fine ha premiato il più esperto dei due. Si può riassumere così la sfida tra il bosniaco Damir Dzumhur, 33 anni e numero 56 ATP, e Mattia Bellucci, 24 anni e numero 74 al mondo. Una sfida durata quasi due ore e mezza che ha visto prevalere il tennista bosniaco in due set 7-6(7) 7-6(5), con entrambi i parziali che hanno avuto bisogno del tie-break per decidere il vincitore. Per Dzumhur al secondo turno l’opportunità di affrontare la testa di serie numero 2 Carlos Alcaraz.
Un match difficile da decifrare con i due tennisti che hanno sofferto molto con la seconda con percentuali di resa inferiori al 50% e che hanno concesso diverse palle break (7 Bellucci, 11 Dzumhur). Il primo set si apre, infatti, subito col break del bosniaco, che conferma il vantaggio poco dopo annullando la chance del controbreak del tennista lombardo. Tra il quinto e il sesto gioco prima Dzumhur non converte la chance del 4-1, poi Bellucci non approfitta di due opportunità per rimettere la sfida in equilibrio.
La tensione si fa sentire nel decimo gioco con il bosniaco chiamato a servire per il set. Dzumhur non sfrutta complessivamente tre set point, Bellucci manca tre palle del controbreak ma alla quarta occasione riesce a riportare la sfida sul 5-5 pari. L’inerzia sembra essere dalla parte dell’italiano che arriva anch’egli a set point, ma Dzumhur si salva. Si arriva al tie-break dove il bosniaco scappa sul 3-0 subisce la rimonta per quella che si rivela una lotta punto a punto. Maturano diversi mini break ma alla fine ha la meglio il bosniaco per 9-7.
Anche il secondo parziale si apre con un break in apertura, stavolta per mano di Bellucci. Al contrario di quanto avvenuto a inizio match, Dzumhur stabilisce subito la parità. Tra il settimo e l’ottavo gioco i due si scambiano nuovamente il favore, con la partita che vive ancora un momento di tensione nel solito decimo game. Bellucci va in difficoltà col servizio e per ben tre volte deve annullare match point a favore del bosniaco. Si arriva nuovamente al tie-break con tre mini break nei primi tre punti e, quando l’azzurro sul 4-5 aveva due servizi a disposizione per portarsi in una situazione di vantaggio, cede il punto, annulla ancora match point ma capitola nel punto successivo per la festa bosniaca.
Gli altri match
Detto di Nardi vincitore sull’argentino Tirante, la giornata in quel di Cincinnati ha visto diversi match interessanti. Catturano l’attenzione due vittorie inattese sul cemento da parte di due tennisti argentini. Camilo Ugo Carabelli ha avuto la meglio 7-5 6-3 sul rientrante Kei Nishikori, mentre Francisco Comesana si regala sfida con Luciano Darderi sconfiggendo con un doppio 6-4 il sempre arcigno Jaume Munar. Alla festa albiceleste non si unisce Mariano Navone, che si arrende davanti all’australiano Adam Walton. Tra i tanti tennisti statunitensi impegnati davanti al pubblico di casa sorridono il qualificato Emilio Nava (6-3 7-5 su Borna Coric, che a Cincinnati ha trionfato nel 2022), la wild card Jenson Brooksby (7-6 5-7 6-1 su Alex Muller), Reilly Opelka (7-5 7-6 su Hugo Dellien), lo spauracchio dei top 10 Learner Tien (6-3 6-4 su Leandro Riedi) e l’altra wild card Nishesh Basavarreddy (7-5 7-5 sul lucky loser Alexander Vukic). A loro si aggiunge Tristan Boyer, che nel derby tra wild card a stelle e strisce batte 6-3 7-6(3) il ventisettenne Brandon Holt.
Tra gli altri successi da segnalare ecco la vittoria del trentasettenne Bautista Agut su Daniel Altmaier (7-6 7-6) e quella di Hamad Medjedovic su Aleksander Kovacevic 6-2 6-3. E a proposito di tennisti statunitensi sconfitti ecco Marcos Giron, che si è arreso in tre set al qualificato belga Blockx e Patryck Kypson che si arrende nel derby tra qualificati contro il diciannovenne Martin Landaluce. A completare l’elenco dei match ecco la vittoria del qualificato Royer (sull’austriaco Ofner).