POETICA! Cremonini e la staffetta 4×25 regalano altri due ori all’Italia nel salvamento ai World Games!
Seconda e ultima giornata di gare nella piscina del Chengdu Sport University Sancha Lake Campus Natatorium della città cinese, sede di quest’edizione 2025 dei World Games. Nella vasca di Chengdu è andato in scena il day-2 delle gare di nuoto di salvamento e l’Italia ha confermato il suo status di Paese di riferimento, andando a rimpinguare il proprio medaglie quest’oggi. Dopo i 4 ori, 4 argenti e 2 bronzi di ieri, il Bel Paese ha conquistato 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi. Il computo complessivo, porta a 6 ori, 6 argenti e 5 bronzi per la compagine tricolore (17 podi).
I due successi odierni portano la firma di Davide Cremonini nelle vesti individuali e anche in staffetta. L’azzurro si è imposto nei 100 metri manichino con pinne e torpedo in 49.21, mettendosi alle spalle il francese Mathieu Perrillon (49.62) e Fabio Pezzotti (49.99).
Il secondo metallo più pregiato c’è stato nella staffetta manichino 4x25m con Cremonini ad aprire, seguito da Francesco Ippolito, Fabio Pezzotti e Simone Locchi. Il quartetto tricolore ha firmato il primato del mondo in 1:02.03. A completare il podio sono state Polonia (1:03.53) e Australia (1:04.92).
Le due piazze d’onore sono frutto delle due staffette miste 4x50m. Helene Giovanelli, Valentina Pasquino, Francesca Pasquino e Federica Volpini sono giunte seconde in 1:39.49, precedute solo dalla Germania (1:37.60). Il bronzo è stato conquistato dalla Spagna (1:40.43). Nella 4×50 mista maschile, Gabriele Brambillaschi, Davide Cremonini, Simone Locchi e Francesco Ippolito hanno concluso in 1:25.86 (argento), a 0.24 dall’oro della Francia, che ha così firmato anche il record del mondo di 1:25.62. I tedeschi hanno concluso terzi in 1:26.20.
Gli altri due bronzi di quest’oggi in casa Italia sono arrivati con Ippolito (28.67) nei 50 metri trasporto manichino, alle spalle del neozelandese Fergus Eadie (27.73) e del polacco Kacper Majchrzak (28.12) e con la staffetta manichino 4×25 metri femminile. Francesca e Valentina Pasquino, Lucrezia Fabretti ed Helene Giovanelli sono salite sul terzo gradino, precedute dalla Germania (1:12.10, record del mondo) e dalla Francia (1:14.70).