Chi è Diego Nappi? La nuova saetta dei 200, vince gli Europei U20 e ringrazia Tortu
Diego Nappi si è meritato la copertina in casa Italia al termine della terza giornata degli Europei Under 20, dove ha conquistato la medaglia d’oro sui 200 metri. L’azzurro è stato imperiale sul mezzo giro di pista, fronteggiando un muro di vento contrario che soffiava a 2,9 m/s e trionfando con il tempo di 20.77.
Il riscontro cronometrico non è dei migliori proprio a causa delle avverse condizioni meteo che si sono abbattute su Tampere (Finlandia), ma il gesto tecnico del sardo è encomiabile: a impressionare è stata la partenza a razzo, ma anche nel fronteggiare la brezza avversa in curva e soprattutto nello sprintare sul rettilineo finale, dove ha respinto il tentativo di assalto da parte del portoghese Pedro Afonso. La sensazione è che possa valere un crono sotto i 20.50 in situazioni ideali.
L’allievo di Marco Trapasso, sassarese delle Fiamme Oro, si è fatto uno splendido regalo di compleanno anticipo per i suoi 18 anni: domani (domenica 10 agosto) spegnerà le candeline in trasferta (con il sogno di un bis dorato con la 4×100), questo è indubbiamente un ultimo giorno da minorenne che ricorderà per il resto della vita. Nonostante il fortissimo vento contrario si è fermato a un centesimo dal personale che aveva siglato tre ore prima in semifinale, dove aveva migliorato il 20.79 dello scorso anno a Molfetta e il 20.81 con cui il 20 luglio 2024 si era laureato Campione d’Europa Under 18 a Banská Bystrica.
Nel giro di dodici mesi ha firmato la spettacolare doppietta giovanile a livello continentale, a dimostrazione di un talento decisamente interessante e futuribile. Diego Nappi si è concentrato sul mezzo giro di pista negli ultimi due anni e non frequenta i 100 metri dal 2023, quando siglò il personale di 10.87 in quel di Cagliari.
Lo scorso anno balzò agli onori delle cronache anche per aver tolto un paio di primati giovanili a due big dell’atletica tricolore: a febbraio firmò il record italiano U18 sui 200 metri in sala (21.52 contro il 21.61 di Andrew Howe datato 2002) e a luglio, con il 20.79 di Molfetta, aveva battuto il record italiano U18 sui 200 metri all’aperto che apparteneva a Filippo Tortu con il 20.92 del 2015.
Proprio a Filippo Tortu ha voluto rivolgere un messaggio dopo l’apoteosi di Tampere: “L’ispirazione arriva dai velocisti azzurri, in generale da tutta la squadra assoluta, che ci danno una grande motivazione. Spero un giorno di poterci essere in quella staffetta e devo qualcosa anche a Filippo Tortu che mi aiutato, è bastata una chiamata: per lui un piccolo gesto, per me enorme“.