Il challenge di Baden conferma il trend: si salvano solo Alfieri/Ranghieri, sconfitti a testa alta agli ottavi
Il torneo Challenge di Baden conferma un trend ormai preoccupante per il movimento italiano maschile di beach volley: anche in Austria, nessuna coppia azzurra è riuscita a spingersi oltre gli ottavi di finale, alimentando il timore di una progressiva uscita dai tabelloni principali dei tornei di primo livello del World Tour. Nonostante qualche segnale positivo nelle prime fasi, il cammino degli italiani si è interrotto prima di entrare tra le prime otto, segno di una competitività internazionale sempre più alta e di una difficoltà evidente nel mantenere un rendimento costante.
Nel girone A, Rossi/Viscovich, dopo l’esordio con sconfitta contro i brasiliani Vinicius/Heitor per 0-2 (19-21, 16-21) in una partita in cui gli avversari hanno saputo essere più concreti nei momenti caldi di entrambi i set, sono tornati in campo con un atteggiamento più aggressivo e determinato nel secondo incontro. Contro i danesi Møllgaard/Houmann, qualificati dalle qualificazioni, hanno preso subito in mano il pallino del gioco grazie a un servizio incisivo e a un side-out più continuo, vincendo il primo parziale 21-19. Nel secondo set hanno allungato già nella parte centrale, chiudendo poi con autorità sul 21-10. Una vittoria netta che ha permesso loro di conquistare il pass per il turno successivo, ma che non ha completamente cancellato le incertezze emerse all’esordio.
Nel girone G, Alfieri/Ranghieri hanno offerto la prestazione più convincente tra le coppie italiane. All’esordio hanno superato i tedeschi Pfretzschner/Winter con un doppio 21-17, 22-20, match equilibrato soprattutto nel secondo parziale, in cui il muro di Ranghieri e alcune difese di Alfieri hanno fatto la differenza nei punti decisivi. Ancora più solida la seconda uscita contro i tedeschi Just/Huster, dominata con sicurezza e chiusa 21-17, 21-15. In entrambe le partite gli azzurri hanno mostrato un’intesa crescente e una buona gestione dei cambi palla, dimostrando di poter competere ad alti livelli almeno nella fase a gironi.
Percorso più complesso per Cottafava/Dal Corso, inseriti nella pool H. La prima partita contro gli israeliani Elazar/Cuzmiciov è stata equilibrata nel punteggio ma non nel gioco, con gli avversari capaci di capitalizzare ogni indecisione italiana e imporsi 2-0 (21-19, 21-17). Nel secondo incontro, contro i norvegesi Mol/Mol, qualificati dal tabellone cadetto, gli azzurri hanno saputo reagire. Dopo un primo set dominato in tutti i fondamentali e chiuso 21-11, nel secondo hanno dovuto fronteggiare una maggiore resistenza scandinava, ma senza mai perdere il controllo del punteggio, sigillando il 21-19 che è valso l’accesso alla fase a eliminazione diretta.
Il Round of 24 si è aperto subito con due sconfitte per le coppie italiane scese in campo. Rossi/Viscovich hanno affrontato gli svizzeri Haussener/Friedli senza mai riuscire a trovare il ritmo giusto. Nel primo set hanno subito un break iniziale che li ha costretti a inseguire fino al 14-21, mentre nel secondo, nonostante un avvio più equilibrato, hanno ceduto alla distanza sul 17-21, pagando qualche imprecisione di troppo in attacco e una ricezione non sempre solida. Sorte simile per Cottafava/Dal Corso, che contro i gemelli britannici Bello/Bello hanno lottato nel primo set, perso 20-22 dopo aver mancato due set point, e hanno provato a rimanere agganciati nel secondo, ma senza trovare la continuità necessaria, chiudendo 17-21.
Gli ottavi di finale hanno visto in campo l’unica coppia italiana rimasta, Alfieri/Ranghieri, opposti agli statunitensi Evans/Budinger, coppia esperta e fisicamente molto solida. L’avvio degli azzurri è stato brillante: ottima qualità al servizio, difese pronte e un Ranghieri dominante a muro hanno permesso di portare a casa il primo set 22-20, dopo una lunga serie di scambi intensi e ben giocati. Nel secondo parziale gli americani hanno però cambiato marcia, alzando l’intensità e costringendo gli italiani a forzare troppo in attacco. Il parziale si è deciso nei punti finali, con Evans/Budinger capaci di mantenere lucidità e pareggiare 21-19. Nel tie-break l’equilibrio è durato fino al 10-10, poi un paio di errori in attacco e un ace subito hanno indirizzato la gara verso gli statunitensi, che hanno chiuso 15-13. Una partita combattuta e di buon livello, ma che conferma la difficoltà degli azzurri a fare lo step decisivo nei momenti che contano.
Con l’eliminazione di Alfieri/Ranghieri, il torneo prosegue senza italiani. Le semifinali vedranno di fronte gli svedesi Hölting Nilsson/Andersson e i francesi Bassereau/Aye da una parte, gli statunitensi Evans/Budinger e i tedeschi Ehlers/Wickler dall’altra. Due sfide che promettono equilibrio e spettacolo, ma che l’Italia, ancora una volta, sarà costretta a seguire soltanto da spettatrice.
Nel torneo femminile del Challenge di Baden il titolo è andato alle tedesche Bock/Lippmann, protagoniste di un percorso netto culminato con la vittoria in finale sulle olandesi Konink/Schoon per 2-0 (22-20, 21-9). Un match dominato soprattutto nel secondo set, dopo un primo parziale combattuto punto a punto. Le olandesi avevano raggiunto l’ultimo atto superando in semifinale le finlandesi Ahtiainen/Lahti 2-0 (21-15, 21-19), ma in finale hanno ceduto alla maggiore solidità avversaria. Sul terzo gradino del podio salgono le campionesse d’Europa ucraine Davidova/Khmil, brave a imporsi 2-0 (21-18, 21-16) nella finalina contro le stesse Ahtiainen/Lahti, completando un torneo di ottimo livello. Per l’Italia, nessuna coppia in gara nella fase finale, mentre le protagoniste internazionali hanno dato vita a un tabellone ricco di sfide equilibrate, con momenti spettacolari soprattutto nelle prime fasi e un epilogo che conferma l’attuale forza di Germania e Paesi Bassi nel panorama del beach volley femminile.
TORNEO MASCHILE
Pool A
Hammarberg/Berger T. AUT [1] – Møllgaard/Houmann DEN [32] [Q] 2-1 (21-18, 16-21, 15-8)
Rossi/Viscovich ITA [16] – Vinicius/Heitor BRA [17] 0-2 (19-21, 16-21)
Møllgaard/Houmann DEN [32] [Q] – Rossi/Viscovich ITA [16] 0-2 (19-21, 10-21)
Hammarberg/Berger T. AUT [1] – Vinicius/Heitor BRA [17] 2-0 (21-17, 21-18)
Pool B
Popov/Reznik UKR [15] – Dressler/Waller AUT [18] 2-1 (22-24, 21-19, 15-10)
Bello, Ja./Bello, Jo. ENG [2] – Guto/Vitor Felipe BRA [31] [Q] 2-1 (24-26, 21-14, 22-20)
Bello, Ja./Bello, Jo. ENG [2] – Popov/Reznik UKR [15] 1-2 (21-19, 16-21, 8-15)
Guto/Vitor Felipe BRA [31] [Q] – Dressler/Waller AUT [18] 0-2 (14-21, 15-21)
Pool C
Hölting Nilsson/Andersson, E SWE [3] – Petutschnig/Horst AUT [30] 2-0 (21-11, 22-20)
Huerta A./Gavira ESP [14] – Haussener/Friedli SUI [19] 0-2 (17-21, 22-24)
Hölting Nilsson/Andersson, E SWE [3] – Haussener/Friedli SUI [19] 2-0 (21-16, 21-17)
Petutschnig/Horst AUT [30] – Huerta A./Gavira ESP [14] 0-2 (17-21, 18-21)
Pool D
Ehlers/Wickler GER [4] – Chouikh/Gardoque FRA [29] [Q] 2-1 (21-23, 21-18, 15-11)
Grimalt M./Grimalt E. CHI [13] – Hodges/Howat AUS [20] 2-0 (21-18, 21-17)
Ehlers/Wickler GER [4] – Grimalt M./Grimalt E. CHI [13] 2-1 (21-18, 17-21, 15-12)
Chouikh/Gardoque FRA [29] [Q] – Hodges/Howat AUS [20] 1-2 (21-14, 19-21, 13-15)
Pool E
Henning/Wüst GER [5] – Trousil/Dzavoronok CZE [28] [Q] 0-2 (18-21, 18-21)
Andre/Renato BRA [12] – Pedrosa/Campos POR [21] 0-2 (20-22, 16-21)
Henning/Wüst GER [5] – Andre/Renato BRA [12] 2-1 (21-19, 19-21, 15-11)
Trousil/Dzavoronok CZE [28] [Q] – Pedrosa/Campos POR [21] 1-2 (24-22, 13-21, 15-17)
Pool F
Carracher/Nicolaidis AUS [6] – Hörl/Pristauz AUT [27] 2-0 (21-19, 21-18)
Evans/Budinger USA [11] – Bassereau/Aye, C. FRA [22] 0-2 (19-21, 15-21)
Carracher/Nicolaidis AUS [6] – Bassereau/Aye, C. FRA [22] 0-2 (18-21, 18-21)
Hörl/Pristauz AUT [27] – Evans/Budinger USA [11] 1-2 (17-21, 24-22, 13-15)
Pool G
Immers/Penninga NED [7] – Just/Huster GER [26] [Q] 1-2 (19-21, 21-16, 12-15)
Pfretzschner, L./Winter GER [10] – Alfieri/Ranghieri ITA [23] [Q] 0-2 (17-21, 20-22)
Just/Huster GER [26] [Q] – Alfieri/Ranghieri ITA [23] [Q] 0-2 (17-21, 15-21)
Immers/Penninga NED [7] – Pfretzschner, L./Winter GER [10] 1-2 (20-22, 21-13, 13-15)
Pool H
Heidrich/Jordan SUI [8] – Mol, M./Mol NOR [25] [Q] 2-0 (21-13, 21-16)
Elazar/Cuzmiciov ISR [9] – Cottafava/Dal Corso ITA [24] [Q] 2-0 (21-19, 21-17)
Heidrich/Jordan SUI [8] – Elazar/Cuzmiciov ISR [9] 2-0 (21-16, 21-17)
Mol, M./Mol NOR [25] [Q] – Cottafava/Dal Corso ITA [24] [Q] 0-2 (11-21, 19-21)
Round of 24: Haussener/Friedli SUI [19] – Rossi/Viscovich ITA [16] 2-0 (21-14, 21-17)
Vinicius/Heitor BRA [17] – Henning/Wüst GER [5] 0-2 (20-22, 18-21)
Trousil/Dzavoronok CZE [28] [Q] – Pfretzschner, L./Winter GER [10] Injury Team A
Bello, Ja./Bello, Jo. ENG [2] – Cottafava/Dal Corso ITA [24] [Q] 2-0 (22-20, 21-17)
Just/Huster GER [26] [Q] – Huerta A./Gavira ESP [14] 1-2 (21-19, 15-21, 11-15)
Carracher/Nicolaidis AUS [6] – Hodges/Howat AUS [20] 2-0 (21-13, 21-16)
Grimalt M./Grimalt E. CHI [13] – Evans/Budinger USA [11] 0-2 (14-21, 14-21)
Elazar/Cuzmiciov ISR [9] – Dressler/Waller AUT [18] 2-0 (21-19, 21-16)
Round of 16: Popov/Reznik UKR [15] – Haussener/Friedli SUI [19] 2-0 (21-19, 21-16)
Bassereau/Aye, C. FRA [22] – Henning/Wüst GER [5] 2-1 (21-19, 19-21, 16-14)
Heidrich/Jordan SUI [8] – Pfretzschner, L./Winter GER [10] 0-2 (24-26, 17-21)
Hölting Nilsson/Andersson, E SWE [3] – Bello, Ja./Bello, Jo. ENG [2] 2-1 (21-17, 19-21, 15-10)
Ehlers/Wickler GER [4] – Huerta A./Gavira ESP [14] 2-1 (21-12, 18-21, 18-16)
Pedrosa/Campos POR [21] – Carracher/Nicolaidis AUS [6] 1-2 (29-27, 19-21, 13-15)
Alfieri/Ranghieri ITA [23] [Q] – Evans/Budinger USA [11] 1-2 (22-20, 19-21, 13-15)
Hammarberg/Berger T. AUT [1] – Elazar/Cuzmiciov ISR [9] 2-0 (22-20, 21-19)
Quarti di finale: Bassereau/Aye, C. FRA [22] – Popov/Reznik UKR [15] 2-0 (21-16, 21-18)
Hölting Nilsson/Andersson, E SWE [3] – Pfretzschner, L./Winter GER [10] 2-1 (21-11, 18-21, 15-12)
Carracher/Nicolaidis AUS [6] – Ehlers/Wickler GER [4] 0-2 (18-21, 22-24)
Hammarberg/Berger T. AUT [1] – Evans/Budinger USA [11] 0-2 (17-21, 19-21)
Semifinali: Hölting Nilsson/Andersson, E SWE [3] – Bassereau/Aye, C. FRA [22]
Evans/Budinger USA [11] – Ehlers/Wickler GER [4]
TORNEO FEMMINILE
Round of 16: Klinger D./Klinger R. AUT [1] – Fleming/Fejes AUS [30] [Q] 1-2 (21-16, 16-21, 10-15)
Ahtiainen/Lahti FIN [6] – Makhno, In./Makhno, Ir. UKR [26] [Q] 2-1 (12-21, 23-21, 17-15)
Dani/Tania ESP [9] – Konink/Schoon NED [11] 1-2 (18-21, 21-19, 9-15)
Clancy/Milutinovic AUS [19] – Pavelková K./Pavelková A. CZE [24] 2-1 (21-13, 15-21, 15-8)
D. Kraft/Phillips USA [13] – Hladun/Lazarenko UKR [3] 2-0 (21-18, 21-13)
Davidova/Khmil UKR [12] – Alchin/Johnson AUS [17] 2-0 (21-15, 21-16)
Bock/Lippmann GER [7] – Vergara/González ESP [28] [Q] 2-0 (21-7, 21-15)
Placette/Richard FRA [18] – Paulikiene/Raupelyte LTU [27] [Q] 0-2 (19-21, 19-21)
Quarti di finale: Ahtiainen/Lahti FIN [6] – Fleming/Fejes AUS [30] [Q] 2-1 (21-15, 10-21, 15-12)
Clancy/Milutinovic AUS [19] – Konink/Schoon NED [11] 0-2 (12-21, 17-21)
Davidova/Khmil UKR [12] – D. Kraft/Phillips USA [13] 2-0 (21-18, 21-9)
Paulikiene/Raupelyte LTU [27] [Q] – Bock/Lippmann GER [7] 0-2 (17-21, 25-27)
Semifinali: Konink/Schoon NED [11] – Ahtiainen/Lahti FIN [6] 2-0 (21-15, 21-19)
Bock/Lippmann GER [7] – Davidova/Khmil UKR [12] 2-0 (21-14, 21-12)
Finale 3. e 4. posto: Davidova/Khmil UKR [12] Ahtiainen/Lahti FIN [6] 2-0 (21-18, 21-16)
Finale 1. e 2. posto: Bock/Lippmann GER [7] Konink/Schoon NED [11] 2-0 (22-20, 21-9)