Apnea paralimpica, tris di medaglie per l’Italia ai World Games: Alessandro Cianfoni conquista l’oro!
Arrivano tre medaglie per l’Italia nelle finali dell’apnea dinamica senza pinne ai World Games 2025, tutti dal settore paralimpico: a Chengdu, in Cina, nella categoria FFS3-FFS4 maschile oro per Alessandro Cianfoni e bronzo per Fabrizio Pagani, e nella categoria FFS1-FFS2 femminile argento per Marta Pozzi. Numerosi, inoltre, i piazzamenti a ridosso del podio, anche tra i normodotati.
Nelle gare paralimpiche doppia medaglia azzurra nell’apnea dinamica senza pinne FFS3-FFS4 maschile: Alessandro Cianfoni conquista l’oro spingendosi a 108.0 metri, superando l’atleta individuale neutrale Alexander Kusakin, fermatosi a 107.0, mentre il bronzo va a Fabrizio Pagani con 88.5, mentre termina quarto Pierluigi Bonafin, con 77.0.
Nell’apnea dinamica senza pinne FFS1-FFS2 femminile arriva l’argento di Marta Pozzi con 124.5 metri, con l’azzurra che si arrende soltanto alla cinese Huang Shiyu, che domina raggiungendo i 149.5 metri. Il bronzo va alla colombiana Angarita Rodriguez, terza con 116.0, la quale beffa Michela Dal Bianco, che resta giù dal podio per 0.5 metri, scendendo fino a 115.5 per il quarto posto.
Nell’apnea dinamica senza pinne FFS1-FFS2 maschile l’oro va al cinese Long Dengxi con 134.5 metri, davanti al francese Alexandre Boscari, secondo con 122.0, ed al danese Casper Marti-Beckmann, di bronzo con 113.0. Quinto posto per Ottavio Demontis con 77.0, settima piazza per Gianluca Visconti con 34.0.
Passando alle gare dei normodotati, nell’apnea dinamica senza pinne maschile si impone il polacco Mateusz Jan Malina con 228.5 metri, andando a precedere il cubano Rolando Salgado Martinez, d’argento con 218.0, ed il croato Vanja Peles, di bronzo con 185.5. Restano ai piedi del podio i due azzurri al via, ovvero Mauro Generali, quarto con 183.5, e Matteo Michele Airoldi, quinto con 173.5.
Nell’apnea dinamica senza pinne femminile si registra il record del mondo della polacca Julia Malgorzata Kozerska, che ritocca il primato che già le apparteneva, portandolo da 214.0 a 222.5, mentre l’argento va alla magiara Zsofia Torocsik, seconda con 212.5, ed il bronzo all’altra polacca Magdalena Solich Talanda, terza con 193.5. Sesta posizione per Livia Bregonzio con 166.5, ottavo posto per Cristina Maria Rodda con 142.0.