Magico Soulé: un guizzo dell'argentino piega l'Everton nel finale
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Una vittoria per riprendere subito fiducia dopo il pesante passo falso con l’Aston Villa. La Roma di Gasperini conclude il mini-ritiro in Inghilterra con un 1-0 contro l’ Everton , nella gara disputata nel nuovissimo Hill Dickinson Stadium di Liverpool, un impianto anni luce avanti rispetto ai decadenti stadi italiani (...). Davanti a oltre 50mila tifosi – in realtà si è sentito solo il piccolo nucleo romanista – la squadra giallorossa dà segnali di risveglio, sia tecnico-tattico che atletico, con maggiore compattezza dell’intera formazione, che ha comunque numerosi passi in avanti da compiere per raggiungere il livello dell’Atalanta degli ultimi anni.
La sorpresa di giornata è lo spostamento in posizione più avanzata di El Ayanoui , schierato sulla trequarti insieme a Soulé per supportare Dovbyk. Il francese ha spesso occupato con il Lens quella posizione e Gasperini, vista la sterilità dei giocatori offensivi nelle ultime apparizioni, prova a riproporlo davanti a due mediani, Koné e Cristante, ottenendo risposte incoraggianti (solo una sbavatura nell’impostazione dal basso). La sensazione è che, se non dovesse arrivare entro breve tempo l’attaccante richiesto a gran voce, la soluzione potrebbe essere riproposta pure nella prima di campionato.
Il primo tempo è povero di spunti sulla sponda romanista: un tiro debole di El Ayanoui, un mischione in area dove Dovbyk non trova fortuna e poco altro fino alla parte finale della frazione, dove Angeliño colpisce in pieno la traversa con un sinistro potente e Soulé sfiora il primo palo sugli sviluppi della stessa azione. La ripresa inizia senza cambi, con l’Everton che parte forte per poi calare e lasciare campo alla Roma. Doppia chance per gli uomini di Moyes : Ndiaye manda al lato davanti a Svilar e Gueye spreca senza trovare lo specchio. Il rischio di un’altra sconfitta scuote Cristante e compagni; lo stesso friulano, con la fascia da capitano, prova la gloria personale dalla distanza.
Aumentano progressivamente i giri del motore della squadra giallorossa, che sfiora il vantaggio con Wesley , impreciso nel destro al volo, ed El Ayanoui , che non riesce a deviare in porta. L’inerzia è tutta dalla parte della Roma, che al 70’ trova il gol vittoria: Soulé , ben servito in profondità da Mancini , batte Pickford con il suo classico sinistro a giro. I ritmi restano elevati nel finale, con chance per entrambe le squadre fino all’inizio della girandola dei cambi, che abbassa di nuovo l’intensità fino al fischio finale.
Da segnalare il buon impatto di Ferguson : in dieci minuti ha dato risposte più convincenti di un opaco Dovbyk. Dopo aver assistito alla sfida tra le “Legends” dei due club, terminata 2-0 in favore degli inglesi, la squadra giallorossa si è diretta all’aeroporto di Liverpool per tornare a Roma, dove è atterrata intorno a mezzanotte. Lo staff ha concesso tre giorni di riposo al gruppo, con la ripresa degli allenamenti fissata per mercoledì mattina, in vista dell’ultima amichevole estiva contro gli arabi del Neom , sabato 16 alle 17. Poi l’esordio contro il Bologna .