Atp Cincinnati, Sinner batte Auger-Aliassime e va in semifinale: spazzata via “l’anomalia”
A volte basta davvero poco per descrivere un momento. In questo caso, quattro parole: non c’è stata partita. Jannik Sinner torna in semifinale nel Masters 1000 di Cincinnati, e lo fa con una prestazione di dominio assoluto, da autentico no contest. L’anomalia che perdurava nei confronti di Felix Auger-Aliassime (due partite, due vittorie del canadese a Madrid e Cincinnati 2022) è stata spazzata in appena 1 ora e 15 minuti. Un 6-0 6-2 che, se possibile, poteva essere ancora più severo. Si, perché i due game concessi dall’azzurro a inizio secondo set nascono da un attimo di preoccupazione per un fastidio temporaneo al piede sinistro, con il calo di concentrazione che ne è derivato. Per l’azzurro adesso ci sarà una vera sorpresa, Terence Atmane, direttamente dalle qualificazioni. Il francese continua la sua avventura facendo un altro scalpo eccellente. Holger Rune è stato battuto nettamente per 6-2 6-3.
Riecco il vero Sinner insomma. Il numero 1 del mondo ha alzato il proprio livello in tutti i fondamentali. A cominciare dal servizio, altalenante nelle prime uscite in Ohio. Tanto da richiedere un surplus di allenamento dopo la partita vinta contro Gabriel Diallo. Stavolta tutto ha funzionato alla meraviglia. Il 2025 non è il 2022. Un mondo è cambiato, e la distanza tra l’azzurro e Auger-Aliassime è diventata incolmabile. A tratti imbarazzante. Ingestibili per il canadese i ritmi imposti di Sinner. Insostenibile invece la diagonale sul rovescio, storico tallone d’Achille dell’ex numero 6 del mondo. Sinner ha controllato dal primo all’ultimo minuto un avversario senza armi, apparso alla fine sconsolato.
“Sono riuscito ad alzare il livello, era quello che volevo – è stato il commento di Sinner nell’immediato post-gara -. Penso di aver giocato una partita ottima, servendo bene ma soprattutto rispondendo molto molto bene. Ho fatto tante cose in modo positivo, preparandomi bene per affrontare un avversario molto difficile. Dopo un paio di match ho capito dove dovevo lavorare giorno dopo giorno”.
Primo set – È una partenza lanciata quella di Sinner, che trova subito le sensazioni giuste sulla palla pulita offerta da Auger-Aliassime. Il risultato è il break immediato per il 2-0, poi confermato poco dopo senza affanno. Troppi alti i ritmi del numero 1 del mondo per il canadese, senza armi e in totale balia dell’azzurro. Così ecco arrivare anche il doppio break di Sinner, grazie a una serie di risposte di pregevole fattura: 4-0. Il parziale ormai è andato, con l’altoatesino che continua nel suo dominio incontrastato. Auger-Aliassime non accenna alla minima reazione, lasciandosi andare a un’inevitabile bagel in soli 27 minuti di gioco. Il set si concretizza con un doppio fallo del canadese, il quarto in un solo game: 6-0.
Secondo set – Si riparte con una sorpresa inattesa. È il break di Auger-Aliassime. Un paio di doppi falli di Sinner e qualche fastidio al piede sinistro. Per il canadese è una scossa da cui nasce l’allungo per il 2-0, ma che si esaurisce in breve tempo. Sinner infatti si riaccende subito, recupera il break a zero (passante di rovescio meraviglioso) e poi approfitta dell’incostanza al servizio di Auger-Aliassime. Nuovo doppio fallo dell’ex-numero 6 del mondo ed ennesimo break dell’azzurro: 4-2. È il momento della resa di Auger-Aliassime, che non accenna più alla minima reazione. Semplicemente si concede a Sinner, che chiude senza toccare la palla. È infatti ancora un doppio fallo del canadese a regalare la semifinale all’azzurro. Il sesto game consecutivo dopo il break subito a inizio secondo set. È 6-2.
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