ATP Winston Salem: Medjedovic addomestica Rinderknech, out Goffin
A sud est di Mason, dove è ancora in corso il Cincinnati Open, in Nord Carolina c’è una città di poco più di 250mila abitanti, Winston Salem, che ospita l’omonimo Winston Salem Open, ATP 250. Il tabellone principale propone sedici teste di serie, tutte già al secondo turno grazie a un bye. Nella giornata di domenica 17 agosto si sono giocati i match di primo turno della parte alta, presidiata dalla prima testa di serie Stefanos Tsitsipas, e le sfide conclusive del tabellone di qualificazioni, che hanno visto prevalere i tennisti di casa Nishesh Basavareddy e Darwin Blanch (prossime wild card allo US Open), l’australiano Aleksandar Vukic e la rivelazione indiana Dhakshineswar Suresh, numero 663 ATP, che ha sorpreso in tre set l’ex top 20 cileno Alejandro Tabilo.
Al primo turno il semifinalista uscente, David Goffin, è stato subito eliminato con un doppio 6-3 da Pedro Martinez nel loro primo testa a testa. L’ex numero 7 al mondo, ora 64, non vince una partita su cemento dalla prestigiosa vittoria contro Carlos Alcaraz a Miami nel mese di marzo. Questa è la decima sconfitta nelle sue ultime undici partite. Dal lato opposto, invece, il tennista spagnolo ha ottenuto il secondo successo negli ultimi sei tornei giocati su cemento giocando meglio del suo avversario con i colpi a rimbalzo, che gli hanno permesso di tenere il controllo del match dall’inizio alla fine. Per il semifinalista del 250 di Buenos Aires, ora, il francese Giovanni Mpetshi Perricard.
Sono servite più di due ore al serbo Hamad Medjedovic per amministrare il francese Arthur Rinderknech, crollato con il punteggio di 6-3 7-6(9) nel loro primo scontro diretto. Se il primo parziale è stato piuttosto agile per il secondo classificato nei 250 di Belgrado e Marsiglia, il secondo ha regalato più suspence. Prima il giustiziere di Sascha Zverev a Wimbledon si è trovato sopra di un break. Poi ha subito il rientro del giovane serbo, che, come era successo anche al transalpino a Cincinnati, durante il tie-break ha accusato il caldo a più riprese. Ma alla fine, al quinto match point, Medjedovic è riuscito a chiuderla con un saldo positivo tra vincenti ed errori (il francese ha invece messo a segno più del doppio dei gratuiti rispetto ai vincenti) e con circa tre punti vinti su quattro con la prima in campo. Al secondo turno, per lui, l’inglese Jacob Fearnley.
Vittoria anche per Kamil Majchrzak su Nicolas Jarry. Con il punteggio di 7-6(6) 6-4, cancellando un set point nel primo parziale, il recente campione del Challenger di Grodzisk ha superato per la seconda volta su altrettanti testa a testa il giocatore cileno, capace di raggiungere gli ottavi a Wimbledon come d’altronde ha fatto anche il polacco, giustiziere di Matteo Berrettini al primo turno dei Championships. Per Majchrzak, secondo turno con Nuno Borges.
Sarà l’olandese Botic Van de Zandschulp il primo avversario di Matteo Arnaldi. Per 2-6 7-5 6-3 il semifinalista di Kitzbuhel ha avuto la meglio su quello di Los Cabos, l’australiano Adam Walton, dopo due ore e mezza di tennis. Infine, a distanza di tre anni e mezzo dalla prima vittoria su cemento in un tabellone principale ATP, Vit Kopriva ha conquistato la seconda rimontando per 3-6 6-4 6-3 il semifinalista del 250 di Ginevra, l’austriaco Sebastian Ofner, che incassa così la sesta sconfitta filata. Adesso, per il ceco, l’idolo di casa Sebastian Korda alla prossima partita.