F1, McLaren anestetizzerà Piastri e Norris dopo aver vinto il Mondiale costruttori? È nel suo interesse in ottica 2026…
Domenica 21 settembre, la McLaren potrebbe vincere matematicamente il Mondiale costruttori 2025 con ben sette weekend d’anticipo. Il fatto che il Team di Woking si fregi del suo decimo titolo, scavalcando quindi la Williams e ponendosi alle spalle della Ferrari (ancora lontana, a quota 16), è scontato. Cionondimeno, la certezza aritmetica potrebbe cambiare le dinamiche della lotta fra Oscar Piastri e Lando Norris.
McLaren chiuderà la partita già a Baku se, dopo il Gran Premio d’Azerbaigian, avrà almeno 346 punti di vantaggio sull’inseguitrice più prossima. Considerando come, in questo momento, vanti 337 lunghezze di margine sulla Ferrari, 357 sulla Mercedes e 378 sulla Red Bull, è palese come l’eventualità di una festa anticipata sia probabile.
Dopodiché, una volta messo in cassaforte il Mondiale costruttori, cosa accadrà con quello piloti? Piastri e Norris, attualmente separati da 31 punti in favore dell’australiano, verranno lasciati liberi di scornarsi? Oppure continueranno a essere calmierati dal muretto, che non allenterà le viti delle “Papaya Rules”, sinora rispettate pedissequamente sia dall’aussie che dall’inglese?
Verosimilmente, la politica della McLaren non cambierà neppure dopo l’Azerbaigian. La matematica chiuderà la classifica riservata ai Team, ma non apporterà alcuna certezza fra i conduttori. Dopotutto, Max Verstappen è a -94 da Piastri e a -63 da Norris con ancora 224 punti teoricamente sul piatto.
La rimonta del tetra campione è chiaramente (molto) improbabile, però potrebbe essere la motivazione per continuare a gestire i due pretendenti alla successione alla corona così come sono stati gestiti finora. D’altronde un incidente non è mai una buona pubblicità.
Soprattutto, una lotta fratricida potrebbe guastare i rapporti “in famiglia” e sarebbe deleteria in ottica futura. Non bisogna dimenticare come Piastri e Norris non esauriranno la loro esperienza assieme con il termine della stagione corrente. Saranno compagni di squadra anche nel 2026.
Dunque, mantenere un clima sereno è nell’interesse di McLaren, non solo per quanto concerne il presente, bensì anche per l’avvenire. Con ogni probabilità, l’eventuale cambio di politica sarà procrastinato al momento in cui non vi saranno piloti di altre squadre aritmeticamente in corsa per scavalcare Oscar e Lando. Dopodiché, si vedrà se verranno sciolte le briglie ai due puledri con l’ambizione di diventare stalloni.