Добавить новость
ru24.net
World News in Italian
Сентябрь
2025
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

Record di siccità ed emissioni inquinanti: mai registrati tassi così alti in Europa

0

Boom di emissioni inquinanti e siccità record. Le analisi del Copernicus Atmosphere Monitoring Service fanno suonare un nuovo campanello di allarme: le emissioni di carbonio in Europa e Regno unito sono le più alte mai registrate negli ultimi 23 anni, dall’inizio delle rilevazioni. Hanno contribuito gli incendi boschivi dell’estate, l’inquinamento da ozono e le intrusioni di polvere sahariana. Con oltre la metà dei suoli colpiti dalla siccità, agosto 2025 è stato inoltre il mese più secco in Europa e nel Mediterraneo da quando l’Osservatorio europeo sulla siccità (Edo) ha iniziato a monitorarla nel 2012. Si tratta di fenomeni, in entrambi i casi, strettamente collegati ai cambiamenti climatici.

Dal monitoraggio dell’inquinamento atmosferico di Copernicus emerge che gli incendi scoppiati nei boschi europei nel 2025 hanno rilasciato 12,9 megatonnellate di carbonio, superando il precedente massimo annuale di 11,4 megatonnellate registrato nel 2003 e nel 2017. In particolare sono stati gli incendi in Spagna e Portogallo a metà agosto ad avere avuto ruolo determinante nel boom di emissioni, con intere superfici della Penisola Iberica andate a fuoco. Anche in Turchia, Cipro e alcuni paesi balcanici si sono verificati incendi significativi durante l’estate, mentre in altre zone sono proseguiti anche a settembre, come in Canada. Il trasporto di fumo a lungo raggio dal Paese del nord America è stato infatti un altro fattore importante nell’aumento delle emissioni. L’estate del 2025 ha visto inoltre episodi di trasporto di polvere sahariana insolitamente frequenti e intensi.

Copernicus segnala che le ondate di calore in Europa durante l’estate del 2025 hanno aumentato le concentrazioni di ozono al di sopra dei livelli normativi nella maggior parte del continente. Alte concentrazioni di ozono sono state osservate piuttosto presto nella stagione, a giugno, con ulteriori picchi che si sono verificati in coincidenza con le principali ondate di calore a metà giugno, inizio luglio e inizio agosto. “Dato il potenziale rischio che queste emissioni rappresentano per la qualità dell’aria a livello locale e transfrontaliero in termini di esposizione a particolato fine e altri inquinanti, è fondamentale continuare a monitorare questi eventi a livello globale e utilizzare i dati risultanti per sviluppare migliori strategie di mitigazione e adattamento”, spiega il direttore di Copernicus Laurence Rouil.

Sul fronte siccità, ad agosto il 53% dei suoli europei è stato colpito dal fenomeno. Un tasso superiore di 23 punti alla media di agosto 2012-2024, che era del 30,1%. Dall’inizio dell’anno, ogni mese ha stabilito un nuovo record per il suo periodo dell’anno, ma agosto 2025 rappresenta anche un massimo assoluto. Nello stesso mese nel 2024, il 36% dei suoli era colpito dalla siccità. Il precedente record assoluto, pari al 52%, risale a maggio 2025.

L'articolo Record di siccità ed emissioni inquinanti: mai registrati tassi così alti in Europa proviene da Il Fatto Quotidiano.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus
















Музыкальные новости




























Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса