Pagelle Italia-Argentina 3-0 volley: Michieletto e Giannelli trasformati, Romanò risolutore
PAGELLE ITALIA-ARGENTINA 3-0
Domenica 21 settembre
Alessandro Michieletto, 8,5: un altro giocatore rispetto alla prima fase. Aveva il fuoco negli occhi, una ritrovata determinazione feroce. In ricezione non sbaglia quasi mai, in attacco trova grande costanza e realizza anche tre muri. Insomma, disputa una partita da giocatore totale, proprio quello di cui l’Italia non può fare a meno in questo Mondiale. 15 punti per lui, miglior realizzatore azzurro.
Yuri Romanò, 8,5: sembra che stia cambiando marcia rispetto alle difficoltà del girone eliminatorio. In attacco si rivela finalmente continuo, ma è in battuta che fa veramente danni. Impressionante la serie di 3 ace consecutivi che, di fatto, risolve la partita nella fase conclusiva del terzo set.
Mattia Bottolo, 7,5: è sempre più calato nel ruolo e integrato nei meccanismi della squadra. Sostituire un pilastro come Daniele Lavia appare come un compito arduo per chiunque, ma il classe 2000 sta progredendo partita dopo partita. Al di là dell’ottima resa in attacco, è diventato molto più solido e affidabile anche in ricezione. Deve solo evitare alcune ingenuità in taluni momenti della partita.
Roberto Russo, 7,5: all’inizio fatica, poi gradualmente si scioglie e diventa una sentenza in primo tempo. Molto bene anche a muro, chiude con 8 punti complessivi.
Giovannimaria Gargiulo, 7: agli albori del match viene letto con troppa facilità dalla difesa argentina, poi man mano trova le giuste contromisure. Fondamentale un suo muro in una fase decisiva del terzo parziale.
Simone Giannelli, 8: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Cancella tutte le perplessità della prima fase e torna il palleggiatore geniale che conosciamo, capace di lasciare il segno anche in battuta e con attacchi di prima o seconda intenzione.
Fabio Balaso, 8: altro giocatore salito decisamente in cattedra rispetto alla fase a gironi. In ricezione garantisce grande affidabilità e, soprattutto, diventa un fattore determinante in fase difensiva.