F1, Frederic Vasseur: “Risultato frustrante perchè oggi avevamo un grande passo. Non mettiamo mai le cose insieme”
Frederic Vasseur prova, nonostante tutto, a disseminare ottimismo al termine del Gran Premio dell’Azerbaijan, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato cittadino di Baku la scuderia di Maranello ha messo in mostra una delle domeniche più opache del proprio anno. Lewis Hamilton ha chiuso all’ottavo posto, con Charles Leclerc nono. Le due rosse non sono mai state della partita e hanno perso il confronto diretto con Williams e Racing Bulls, tra le altre.
Al termine della gara sulla pista azera, vinta da Max Verstappen davanti a George Russell e Carlos Sainz, il team principal di Maranello ha analizzato quanto avvenuto in pista ai microfoni di Sky Sport: “Oggi c’è molta frustrazione perchè oggi il passo c’era, anzi era forte. Lo avevamo fatto vedere venerdì. Poi, come spesso ci capita, non riusciamo a mettere tutte le cose insieme. Oggi abbiamo sofferto per colpa del traffico. Siamo rimasti a lungo dietro Norris, Tsunoda, Lawson. Non è facile risalire con 25-30 giri così”.
“Abbiamo perso la gara ieri in qualifica, non oggi – prosegue – Come mai non siamo andati bene? Il motivo non lo so è difficile da dire. Abbiamo compiuto diverse ottime gare, specialmente quando le McLaren dominavano. Evidentemente abbiamo caratteristiche simili. Quando Red Bull e Mercedes vanno bene, invece, noi soffriamo”.
Frederic Vasseur spiega poi cos’è successo a Charles Leclerc: “Il monegasco ha avuto un problema a livello di recupero di energia, che non era costante. Diciamo che ci mancava qualche kilowatt, anche per quello non è stato in grado di passare Lawson”.
Ultima battuta su un aspetto particolare. Al venerdì le Ferrari sono brillanti, poi spariscono al sabato e alla domenica. Come mai? “Non abbiamo mappature differenti. Siamo in linea con gli altri. So solo che abbiamo fatto un bel passo in avanti a Spa, ma fatichiamo a mettere le cose insieme. Tra errori, scelte sbagliate, incidenti. Non siamo opportunisti. Il team? Sono sicuro che sia vincente”.