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Battocletti e Furlani star azzurre Tamberi, Jacobs e Iapichino male

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Un oro, tre argenti e te bronzi. L’Italia chiude con sette medaglie i Mondiali di atletica leggera a Tokyo, mai successo nella storia dello sport italiano. Un record che rende perfettamente l’idea dello stato di salute della disciplina dopo anni di vacche magre. E c’è pure qualche rimpianto perchè non tutti gli atleti hanno dato quello che è nelle loro potenzialità.

Le stelle Furlani e Battocletti

Brillano due stelle: quella di Mattia Furlani oro nel salto in lungo e quella di Nadia Battocletti, ormai ai massimi livelli mondiali nelle gare di fondo. Il giovane reatino è stato l’unico a mettersi al colllo la medaglia del metallo più pregiato, la sua carriera è in crescita costante e a soli vent’anni è già un leader nella sua categoria. Sfrontato come tutti i giovani della sua età ha in mente di correre anche i 100 metri. A Tokyo era arrivato pieno di speranze, dopo la rassegna mondiale è già una star dell’atletica. Come Nadia Battocletti che di anni ne ha 25 e che si appresta a laurearsi in ingegneria. Intanto continua a correre e vincere medaglie, lottando alla pari con le keniote specialiste nei 5000 e nei 10000. Bronzo nei 5000 e argento nei 10000, era impossibile chiederle di più.

Le delusioni

Non sono mancate però le delusioni, soprattutto da due oro olimpici. Marcel Jacobs e Gianmarco Tamberi che avevano vinto a Tokyo nei 100 metri e nel salto in alto alle Olimpiadi, hanno clamorosamente fallito l’ingresso in finale. Il velocista afflitto da continui infortuni ha pure manifestato l’intenzione di ritirarsi. Tamberi invece ha subito rilanciato, lui ha in testa solo Los Angeles 2028, vuole dimenticare la sfortuna di Parigi 2024 e non si arrende all’età anche se fra tre anni negli Usa avrà 36 anni. Stessa sorte è toccata a Larissa Iapichino. La figlia di Fiona May è incappata nel classico incidente di percorso che può capitare nella carriera di un atleta. Una giornata no da cancellare al più presto. Larissa, a 23 anni, ha già vinto un argento agli Europei e un oro nella rassegna indoor, alle Olimpiadi di Parigi ha sfiorato la medaglia chiudendo al quarto posto.

Le conferme e le sorprese

Le altre medaglie azzurre sono arrivate da Antonella Palmisano (argento nella marcia), Andrea Dallavalle (argento nel salto triplo) , Leonardo Fabbri (bronzo nel peso) e Iliass Aouani (bronzo nella maratona). A 34 anni Antonella Palmisano continua ad essere tra le migliori al mondo nella marcia, l’oro olimpico di Tokyo 2021 ai Mondiali in Giappone ha sfiorato l’impresa confermandosi ad altissimi livelli. Nel triplo invece la novità è arrivata da Andrea Dallavalle che è andato a un passo dalla vittoria, beffato all’ultimo salto dal fuoriclasse Pichardo. Ma la sua resta una gara favolosa così come quella di Leonardo Fabbri e Iliass Aouani.




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