Si aprono le competizioni all’Heydar Aliyev Sports Complex, impianto sportivo che ospita questa settimana il GP di Baku, quinta tappa del circuito ISU Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico. Due i segmenti andati in scena nel giorno inaugurale, interamente dedicato alle prove individuali.
Non altissimo in tal senso il livello tra le giovani atlete, con la leadership provvisoria accaparrata dalla russa naturalizzata israeliana Sophia Shifrin, in testa, autrice di uno short molto pulito, in cui ha eseguito come primo elemento la catena triplo lutz/triplo toeloop, per poi snocciolare il triplo loop ed il doppio axel arrivando così a 61.57 (35.65, 25.96) precedendo di un’incollatura la cinese Yihan Wang, seconda con 60.96 (34.36, 26.60) a causa di una sbavatura nella combinazione triplo lutz/triplo toeloop (sul quarto), giudicata con un grado di esecuzione negativo.
Sotto quota 60 invece la sudcoreana Hyewon Joan, rimasta attardata anche per lei per un errore, più grave, nella combo. 59.99 (33.34, 26.65). Ma la classifica è cortissima: al quarto posto c’è invece l’altra sudcoreana Yuseong Kim con 59.68 (32.26, 27.42) davanti alla quotata nipponica Mayuko Oka, quinta con 58.03 (28.44, 29.55). Per entrambe l’errore è arrivato nella combinazione, con la giapponese che ha pagato dazio in modo maggiore, considerato non solo il triplo toeloop degradato con il triplo lutz e un’altra rotazione corta nel triplo loop singolo. Alla finestra anche la padrona di casa Irina Kalugina, sesta con 57.87 (32.78, 25.09) grazie ad una prestazione senza errori.
Nello short maschile bene il sudcoreano Minkyu Seo, unico del lotto ad aver scavalcato abbondantemente la soglia degli ottanta punti stampando un 82.67 (44.55, 38.12) affidandosi ad un layout solido e di qualità composto dal triplo axel, dal triplo loop e dalla combinazione in zona bonus triplo flip/triplo toeloop. A debita distanza si è posizionato invece lo statunitense Patrick Blackwell, secondo con 75.86 (41.21, 34.65) dopo aver patito qualche difficoltà nella catena. Non lontano invece il belga Denis Krouglov, terzo con 73.75 (40.51, 33.24).
Alla finestra ci sono però il secondo statunitense Caleb Farrington e il giapponese Ryoto Mori, rispettivamente quarto e quinto con 70.83 (36.78, 34.05) e 70.65 (36.52, 34.13). Qualche rimpianto in particolare per il nipponico, falloso nel triplo axel e soprattutto nel triplo lutz combinato con un triplo toeloop atterrato sul quarto. Domani, giovedì 25 settembre, si disputeranno la rhythm dance della danza sul ghiaccio ed il libero maschile.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE