“In Gintoneria mi divertivo tantissimo. Ogni tanto se c’era qualche bonazzo lo rimorchiavo, è normale andare in un locale per trom****”: così Jenny Urtis
Davide Lacerenza non è più agli arresti domiciliari e il primo a dare la notizia è stato Giuseppe Cruciani. L’arresto di Lacerenza era scattato nell’ambito dell’inchiesta sul suo locale a pochi passi dalla stazione centrale di Milano, la Gintoneria, e sul ‘privè’ poco distante, chiamato Malmaison. E proprio di questi locali è tornato a parlare Cruciani, con ospite della sua trasmissione su Radio24 Jenny Urtis che frequentava La Gintoneria: “Droga e mignotte? Non ho visto gente pippare perché non lo faccio, probabilmente si facevano in bagno. Vedevo qualche zoc**** non perché lo aveva scritto in faccia ma perché amoreggiava con qualcuno… Le ragazze che non vanno a lavorare di giorno come si mantengono (…)?”.
E alla domanda di Cruciani: “Sapeva delle telecamere nel privé?” la chirurga ha risposto: “No, non sapevo ci fossero. Comunque in Gintoneria mi divertivo tantissimo, l’ambiente era molto colorito. Stefania (Nobile, anche lei proprietaria del locale, ndr), Wanna (Marchi, ndr) e Davide erano molto simpatici”. E quando il conduttore le ha chiesto se abbia mai usato droga in Gintoneria, la risposta: “No, non mi drogavo, non fumavo o altro. Ogni tanto se c’era qualche bonazzo lo rimorchiavo. Ovviamente andavo anche a rimorchiare come si fa in tutti i locali di Milano (…). Ci sono più zoc**** in altri locali e hotel di Milano, da Davide in confronto è niente e comunque è normale andare in un locale per tromb***”.
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