Elezioni presidenziali in Bolivia, il centrista Rodrigo Paz vince con il sostegno della classe operaia
Il senatore centrista Rodrigo Paz ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Bolivia, secondo i risultati preliminari diffusi dal Tribunale Supremo Elettorale dopo lo scrutinio del 97,53% dei voti. L’esponente del Partito cristiano democratico ha ottenuto il 54,54% dei consensi, mentre l’ex presidente Jorge Quiroga (in carica dal 2001 al 2002), candidato dell’alleanza di destra Libertà e Democrazia, si è fermato al 45,46%. Rodrigo Paz è figlio di Jaime Paz Zamora, presidente della Bolivia dal 1989 al 1993.
Quiroga riconosce la sconfitta, ma i suoi elettori contestano brogli
Quiroga ha ammesso la sconfitta: “Ho chiamato Rodrigo Paz e mi sono congratulato con lui”, ha detto in un discorso cupo, tra fischi, grida e accuse di brogli che si levavano dal pubblico. Il candidato ha esortato alla calma, perché il rifiuto di riconoscere i risultati avrebbe “lasciato il Paese in sospeso”. “Non faremmo altro che esacerbare i problemi delle persone che soffrono a causa della crisi”, ha aggiunto, “in questo momento abbiamo bisogno di un atteggiamento maturo”.
Il presidente del Tribunale elettorale, Oscar Hassenteufel, ha dichiarato che, sebbene i dati siano ancora provvisori, “la tendenza è ormai irreversibile”.
Il discorso del presidente
“La Bolivia respira venti di cambiamento e rinnovamento per andare avanti”, ha dichiarato nel discorso della vittoria il presidente in pectore Rodrigo Paz, in un hotel del centro della città di La Paz. Quando il senatore ha gridato “il popolo, unito, non sarà mai sconfitto!”, la sala da ballo dell’hotel è esplosa in un tripudio, con i militanti a urlare il nome del vincitore alzando i telefoni in aria. Paz e il suo popolare vice, l’ex capitano di polizia Edman Lara, hanno guadagnato consensi tra gli elettori della classe operaia e delle zone rurali, disillusi dalla spesa sfrenata del partito Movimento verso il socialismo (Mas), al potere da tempo. I sostenitori di Paz sono scesi nelle strade di La Paz, accendendo fuochi d’artificio e suonando i clacson delle auto.
Il Partito cristiano democratico di Paz ha conquistato sei dei nove dipartimenti regionali del Paese, compresi gli altipiani andini della Bolivia occidentale e la vasta regione di Cochabamba, produttrice di coca, conquistando fasce chiave della popolazione indigena Aymara e della classe operaia boliviana che un tempo costituivano la base del Mas.
Nel suo discorso, Paz ha promesso di “riaprire” il Paese al mondo ed espresso gratitudine per il sostegno offerto dagli Stati Uniti, attraverso il vicesegretario di Stato, Christopher Landau, “per poter mantenere uno stretto rapporto con uno dei governi più importanti del mondo”. Il suo avversario, Jorge Quiroga, ha conquistato le pianure orientali più ricche di Santa Cruz, note come il motore agricolo del Paese.
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