Pattinaggio artistico a rotelle: Sasso-Altieri Degrassi ancora sul tetto del mondo! Argento per Artoni-Allegranti
l’Italia torna sul gradino più alto del podio in occasione dei Campionati Mondiali 2025 di pattinaggio artistico a rotelle, rassegna in fase di svolgimento in Cina, nello specifico in quel di Pechino. Gli azzurri nello specifico hanno segnato due fantastiche doppiette nella danza sul ghiaccio, conquistando quattro medaglie tra Senior e Junior.
Nella massima categoria Roberta Sasso-Gherardo Altieri Degrassi si sono confermati Campioni Iridati rendendosi artefici di un meraviglioso libero. Gli atleti seguiti da Beatrice Lotti e Maria Teresa Marzano, già avanti di due punti nel segmento più breve, sono risultati gli unici a superare ancora una volta quota 90, firmando una free dance fluida, affrontata con grande velocità e (non ci abitueremo mai) impressionante padronanza dell’attrezzo. Sulle note di “Exogenis Pt.3″ dei Muse, i nostri ragazzi si sono visti assegnare un trionfo di +2 e +3 in tutti gli elementi del layout, con nota di merito per il fenomenale sollevamento combinato iniziale, per i travelling e per l’elemento coreografico. In termini di livelli, il pannello ha assegnato il massimo in praticamente tutte le difficoltà a chiamata, fatta eccezione per la sequenza di passi, di livello 3.
Tuttavia la vera arma di Roberta e Gherardo è stato il secondo punteggio, con una valutazione stellare nelle quattro voci delle components, complici giudizi dall’8.25 al 9.0 in skating skills, dall’8.25 al 9.50 in transition, dall’8.50 al 9.50 in performance e dall’8.75 al 9.50 in composition.
Alla fine lo score dirà 91.78 (45.38, 46.40) per 160.03, tre punti in più di Caterina Artoni-Raoul Allegranti, anche loro bravissimi ad eseguire un libero ad alta intensità e di particolare valenza emozionale: pattinando sulle musiche di “Notre Dame De Paris” gli atleti si sono tolti la soddisfazione di guadagnare il miglior tecnico del lotto, ricevendo l’assegnazione di livello 4 in tutto il layout e performando in modo egregio in tutta la prima parte del programma. Tra gli elementi più apprezzati figurano in tal senso i cluster, la sequenza in presa, oltre che anche in questo caso il combo lift con cui si sono spinti fino a 88.38 (46.22, 42.16) per 154.43.
Bronzo infine per i colombiani Maria Munoz-Jesua Folleco, i quali si sono attestati in zona 85.98 (46.00, 39.98) per 148.58 mantenendo a debita distanza la terza coppia in gara, Ilaria Golluscio-Samuele Stasi, quarti con 76.61 (39.33, 37.28) per 131.30.
Splendida doppietta anche nella categoria Junior, complice il trionfo totale di Maria Claudia Parziale-Matteo Di Nunzio, bravi a confermare la prima piazza già arpionata nella style chiudendo i conti con 80.99 (44.42, 26.47) per 135.51 precedendo Carlotta Bruzzi-Alessandro Grossi, argento con 79.19 (44.25, 34.94) per 124.19. Bronzo invece per gli spagnoli Lucia Camarillo-Joan Jordi Marco, piazzatisi sul gradino più basso del podio con il brivido, a causa di un errore grave nei cluster che ha quasi compromesso tutta la gara. Fortunatamente per loro il vantaggio accumulato nel corto gli ha permesso di alzare la barricate difendendosi con 59.68 (30.06, 30.63) per 110.96, briciole in più rispetto ai colombiani Isabela Amaya Munera-Jacobo Fiera Balanta, quarti con 67.86 (38.53, 29.33) per 1110.09.
La giornata si è poi conclusa con lo short program delle coppie d’artistico, contrassegnate da un vero e proprio dominio tricolore certificato da quanto fatto da Micol Mills-Tommaso Cortini, leader con 70.30 (42.55, 27.75) timbrando un corto interessante in cui hanno brillato maggiormente nei due sollevamenti e nella spirale della morte. Positivo anche l’impatto di Angelica Polli-Josè Enrico Inglese, l’anno scorso oro Junior e adesso al posto d’onore provvisorio con 65.04 (42.29, 22.75) rimanendo in scia dei compagni di squadra nel tecnico.
A distanza siderale si sono poi accomodati gli statunitensi Susanna Spatz-Micheal Slowey con 44.20 (27.14, 17.06). Tandem azzurro anche in campo Junior con la leadership di Alice Pozzobon-Alessio Cocci, primi con 55.46 (31.34, 24.12), seguiti da Ginevra Riccardo-Rodolfo Cortini, secondi con 49.19 precedendo i brasiliani Susanna Bosso-Lucas Carmona, terzi con 38.78 (20.97, 17.81).
