Il Napoli batte l’Inter tra rigori, infortuni e nervi tesi: McTominay e compagni tornano in vetta
Il Napoli torna alla vittoria per 3-1 contro l’Inter e si riprende la testa della classifica dopo il pareggio del Milan contro il Pisa. A decidere la sfida tesissima i gol di De Bruyne su calcio di rigore (poi uscito per infortunio), McTominay e Anguissa: per l’Inter aveva accorciato le distante Hakan Calhanoglu su calcio di rigore per fallo di mano di Buongiorno. Con questi tre punti, gli azzurri salgono a 18 punti (vetta solitaria in attesa della Roma), mentre l’Inter rimane ferma a 15, al terzo posto in classifica.
Una partita nervosissima e molto tesa, che ha visto diversi episodi discussi nel corso del match. Nel primo tempo a sbloccare la sfida un calcio di rigore di De Bruyne, ma in tre minuti è praticamente successo di tutto. Di Lorenzo viene atterrato in area di rigore, l’arbitro inizialmente non fischia, poi ci ripensa e reputa falloso il contatto tra il capitano azzurro e Mkhitaryan, assegnando il tiro dagli undici metri. L’Inter protesta, ma dopo un check del Var il rigore viene confermato. Calcia De Bruyne, che batte Sommer: il belga nell’occasione si fa male e viene sostituito per un problema al flessore che sembra grave.
Il 2-0 arriva su una gravissima disattenzione difensiva dell’Inter, che si fa tagliare con una palla in verticale di Spinazzola, bravo a vedere l’inserimento di McTominay, non seguito dai difensori nerazzurri. Lo scozzese non sbaglia davanti a Sommer. I nerazzurri – che sull’1-0 avevano colpiti due pali – provano a reagire e lo fanno con il rigore realizzato da Calhanoglu, fischiato dopo un consulto al Var per fallo di mano di Buongiorno.
La sfida si incattivisce maggiormente e a metà secondo tempo ci sono scintille tra Antonio Conte e Lautaro Martinez dopo alcuni attimi di tensione vicino alla panchina del Napoli. Tutto è nato da un fallo all’altezza della panchina partenopea su un giocatore dell’Inter: a quel punto si è accesa una discussione che ha visto protagonisti prima il tecnico del Napoli insieme ad altri giocatori nerazzurri, poi è arrivato anche Lautaro Martinez, che ha avuto qualcosa da ridire nei confronti del suo ex allenatore. “Parla, parla”, ha detto l’argentino.
E anche quando la situazione generale è tornata tranquilla (Conte è stato ammonito), a distanza di diversi metri Lautaro Martinez – indicando la panchina del Napoli e Conte nello specifico con il dito – ha mimato il gesto come a dire “hai paura”. Conte ha risposto accennando un sorriso sarcastico e dicendo qualcosa all’argentino. A chiudere la sfida una rete di Anguissa, che si invola verso la porta e batte ancora il portiere svizzero. Anche in questo caso la difesa nerazzurra è però apparsa molto leggera. Finisce così 3-1 lo scontro diretto dell’ottava giornata di Serie A: l’Inter perde il secondo scontro diretto su due dopo quello con la Juventus.
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