Mozione choc del M5S: un rappresentante straniero in consiglio
Il M5S al centro delle polemiche nel comune di Santarcangelo di Romagna. A scatenare le reazioni contrarie dei cittadini sarebbe stata la proposta del partito "pentastellato" di cambiare lo statuto comunale per introdurre una nuova figura: il Consigliere comunale straniero aggiunto, eletto in rappresentanza dei cittadini stranieri. La mozione, alla fine, è passata emendata: hanno sostituito il nome in Rappresentante e non consigliere ma mantenendo le stesse funzioni.All'origine della decisione avanzata dal M5S, ci sarebbe la convinzione che "l’immigrazione rappresenterebbe un valore e una risorsa per la nostra società". Così, il Rappresentante verrebbe eletto, tramite elezioni a parte, dai cittadini extracomunitari, per fare in modo che possano avere la loro personale rappresentanza in consiglio.In Italia la legge prevede, come requisito fondamentale per esercitare il diritto di voto attivo e passivo, la cittadinanza italiana. Mentre per le elezioni amministrative anche i cittadini comunitari, quindi appartenenti a Stati membri dell'Unione Europea se residenti nel Comune e iscritti nelle liste elettorali aggiunte, possono partecipare al voto. Anche un cittadino extracomunitario può richiedere e ottenere la cittadinanza italiana, ma dopo 10 anni di residenza. Tuttavia, il Movimento5Stelle sembra impegnato in una irresistibile voglia di bruciare le tappe.