Un'altra violenza nel nome delle tradizioni islamiche getta sotto choc l'Italia. Una donna di 50 anni, madre di tre figli, è stata brutalmente accoltellata dal marito perché si rifiutava di mettere il velo islamico. Il tragica violenza domestica è maturata all'interno di una coppia marocchina che, sposata dal 1988, abita a Mozzo, in provincia di Bergamo.Il marocchino ha sempre avuto un carattere difficile. I problemi, però, sono cominciati quando ha iniziato a frequentare sempre più spesso la moschea. L’uomo ha così iniziato pretendere che la moglie portasse il velo, che lei, credente ma non praticante, rifiutava di indossare. Se la coppia incrociava una donna velata lui pretendeva che la moglie la salutasse anche se non la conosceva, mentre se incontrvano gli amici la accusava di farlo vergognare perché non portava il velo. Non solo. Aveva anche da ridire se salutava gli amici dandogli un bacio sulla guancia. E voleva che la domenica preparasse da mangiare per gli uomini della moschea, ma la moglie continuava a rifiutarsi.Il clima si è fatto sempre pù pesante. Una volta, quando ha sgozzato una pecora e la figlia l’ha filmato, lui le ha detto: "La prossima sarà tua mamma". Esasperata dalle violenze e dalle minacce, la donna ha fatto sapere che avrebbe chiesto il divorzio. Cosa che ha fatto infuriare il marito. Una mattina mentre si preparava per andare al lavoro il marocchino ha preteso che facessero sesso. Quando si è rifiutata, spiegandogli che aveva fretta, l'uomo l’ha accoltellata alla schiena, sfiorandole un polmone, alla pancia e al petto. Ora è accusato di tentato omicidio.
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