Stop alla caduta capelli con il botox
Se, come confermano le tendenze, i bob pieni e le acconciature bouffant sembrano essere gli styling più glamour della nuova stagione, chi ha i capelli fini ed è in continua lotta con i pochi che ha non parte avvantaggiata. Tenendo poi presente che l’autunno è anche sinonimo di caduta, la voglia dei #bighair potrebbe diventare solo un bel miraggio. Tanti i rimedi beauty per sostenere il trend in questa impresa. Dalle fiale da massaggiare sul cuoio capelluto, agli impacchi, agli integratori, ai trattamenti rimpolpanti, alle lacche extra-strong. L’ultimo arriva dagli Stati Uniti e pare sfruttare le proprietà della tossina botulinica. Abbiamo cercato di capire meglio di cosa si tratta.
LA SCOPERTA
«Gli effetti sui capelli sono confermati da studi recenti», spiega il dottor Guido Dalla Costa, segretario AITEB- Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino «Il rilascio della muscolatura, indotto dal botulino, aumenterebbe l’apporto di sangue e ossigeno al cuoio capelluto. Questo, oltre a migliorare il metabolismo cutaneo, provocherebbe una sorta di “lavaggio” del diidrotestosterone che così non potrebbe più indurre la miniaturizzazione del follicolo pilifero e la caduta del capello».
DUE TRATTAMENTI A DISTANZA DI UN ANNO
«Alcuni anni fa – racconta il dottore – una paziente con una forte iper sudorazione del cuoio capelluto mi chiese se potevo aiutarla in qualche modo. La signora soffriva anche di alopecia androgenetica da menopausa. Le proposi di eseguire un trattamento con botulino che ebbe successo: non sudava più e i capelli rimanevano più puliti. Al secondo trattamento, dopo circa un anno, la signora mi raccontò che la cura con il botulino le aveva cambiato la vita anche perché aveva notato che non perdeva più capelli, che c’era stata ricrescita e che avevano un calibro maggiore quindi erano più corposi e tonici».
BENEFICI PRINCIPALI
«Tre le azioni del trattamento con botulino sul cuoio capelluto: blocca la caduta dei capelli e ne stimola la ricrescita; riduce la sudorazione e la secrezione sebacea; migliora la capigliatura che sarà più folta, corposa, voluminosa e si manterrà più a lungo pulita, anche se si svolge attività sportiva».
NON MIGLIORA LO STATO DEI CAPELLI FINI
«Il botulino è un farmaco utile per trattare l’alopecia androgenetica maschile e femminile. Fa ricrescere il capello ma non ne modifica il calibro, che è geneticamente determinato; ripristina però il tono del capello e il calibro corretto che, a causa dell’alopecia, è diventato più fino, sfibrato e spento. Si fanno due o tre applicazioni all’anno secondo i casi e c’è una risposta del 70 % che si manifesta dopo qualche mese».
NON BLOCCA LA CADUTA STAGIONALE
«Non serve per la perdita stagionale di capelli. La metodica con cui si somministra il botulino consiste nell’eseguire un tappetino di punturine sul cuoio capelluto e nell’iniettare il farmaco».
COSA SUCCEDE DOPO IL TRATTAMENTO
«Si torna subito alle proprie abitudini senza problemi. Ci si può lavare i capelli immediatamente. I capelli saranno meno grassi e bagnati per il sudore e perciò si sporcheranno meno. Diminuiranno i lavaggi che però sono legati anche alle condizioni metereologiche e allo smog a tutto vantaggio dei capelli che verranno meno stressati dai frequenti shampoo».
CONTROINDICAZIONI
«Non vi sono controindicazioni, va bene per tutti i tipi di capelli, fini, grossi o tinti».
IN QUALI CENTRI È POSSIBILE EFFETTUARE IL TRATTAMENTO
«Al momento solo presso Clinica Città Giardino di Padova. Il costo oscilla tra i 500-800 euro a seduta a seconda dei casi e dell’estensione del problema».