Ricrescita capelli bianchi, la soluzione per le castane è l’henné
Le bionde hanno dei vantaggi e su questo non ci sono dubbi. È non parliamo delle solite motivazioni che hanno alimentato rivalità con le more -perché si dice che chi ha i capelli d’oro è «più sexy» o «piace di più agli uomini»- piuttosto della fortuna che hanno quando arriva il fatidico momento in cui spuntano i capelli bianchi. Per loro nasconderli tra ciocche platino, cenere o miele è un gioco da ragazzi. Cercare disperatamente un effetto camouflage per mimetizzare fili grigi quasi fluorescenti su una capigliatura nera come l’onice è, invece, pura fantascienza. E più sembra impossibile per un castana riuscire a realizzare questa magia, più aumenta il desiderio di coprirli con una tinta permanente che non lasci adito a trasparenze.
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5 rimedi per nascondere la ricrescitaChi si trova a dover affrontare la trasformazione dei propri capelli in un (non) colore che inequivocabilmente rivela l’età, spesso non è un tipo da compromessi e piuttosto che abbracciare la propria chioma naturale, sente crescere dentro quell’impulso di sterminare la ricrescita diventando schiava della tinta ogni tre settimane per coprirla al millimetro. Ma ecco che arriva la buona notizia: c’è una soluzione anche per le castane che desiderano sopravvivere in modo dignitoso alla ricrescita, basta avere un atteggiamento aperto.
«Nel mondo di Aldo Coppola crediamo che la colorazione dei capelli non debba essere trasformativa. Aprendo le squame e forzando la natura dei capelli si possono fare danni irreversibili, il nostro approccio è di cambiare tinta avvolgendo i fusti dall’esterno, con pigmenti diretti che vanno a coprire quelli naturali senza alterali, è la filosofia del sistema di colorazione Infusion», così Mirko Fruzzetti hair stylist del salone Aldo Coppola City life affronta la cruciale questione della copertura totale sui capelli castani.
«Se si procede con una colorazione classica, coprente al 100%, quando i capelli bianchi iniziano a ricrescere lo stacco con la parte tinta è ancora più netto e visibile. Per imparare a convivere con i bianchi e sopravvivere alla ricrescita con meno drammi proponiamo di fare una colorazione naturale con henné o ad acqua tono su tono. Se si usa un henné ramato sopra un capello marrone o nero, il colore sulla parte scura non cambia e l’effetto è solo lucidante, mentre i fili bianchi si caricheranno di pigmenti creando dei riflessi più chiari in una capigliatura scura e uniforme. Quando poi i capelli crescono il bianco riappare, ma la parte tinta con l’henné resterà colorata, anzi avendo una nuance più scarica, creerà un effetto degradé con il resto delle ciocche scure, con l’effetto ottico di rendere più sfumata la ricrescita. Consiglio questo tipo di colorazione a chi ha il 70% di capelli scuri e il 30% di bianchi, perché essendo naturale, a base di Lawsone, uno zucchero di colore rossiccio che bagnato si attacca al capello avvolgendolo, e mixato poi ad altre erbe coloranti che spengono il rosso e fanno emergere solo i marroni caldi, non sfibra la chioma con continue colorazioni chimiche. Il colore agisce solo come un filtro di uno smartphone, si appoggia all’esterno ma non penetra e quando il bianco ricresce non si accentua l’effetto a barra, ma si crea una tridimensionalità alla capigliatura che può accogliere possibili schiariture.