Da Teodora di Grecia a Jennifer Lopez: i matrimoni rinviati causa coronavirus

La cugina di re Felipe VI ha celebrato su Instagram le sue «non-nozze» con Mathew Kumar, mentre la cantante ha il «cuore spezzato» per non poter dire «sì» a Alex Rodriguez. Ma hanno dovuto rimandare i fiori d'arancio anche Katy Perry e Beatrice di York

Teodora di Grecia l’ha presa con filosofia. La trentaseienne cugina di re Felipe VI di Spagna lo scorso fine settimana avrebbe dovuto sposare l’avvocato americano Mathew Kumar. Ma il matrimonio, causa coronavirus, è saltato. Lei, però, non si è persa d’animo, e ha celebrato le sue «non-nozze» su Instagram. Nel giorno in cui sarebbe dovuta andare all’altare ha postato una foto in cui brinda, in casa, dietro a un tavolo con fiori e candele, col futuro marito. Già vestita di bianco, in attesa del giorno in cui potrà indossare l’abito da sposa. «In quello che doveva essere il fine settimana del nostro matrimonio abbiamo apprezzato tanto il sostegno di amici e parenti. Non vediamo l’ora di celebrarlo davvero, in Grecia, quando tutto questo sarà finito».

Al tempo della pandemia Teodora non è certo l’unica famosa aspirante sposa che ha dovuto (momentaneamente) rinunciare ai fiori d’arancio. Restando tra i royal il coronavirus ha dato il colpo di grazia anche alle già tanto tribolate nozze di Beatrice di York e Edoardo Mapelli Mozzi. Il royal wedding, che dopo essere stato rimandato due volte aveva finalmente una data – si sarebbe dovuto svolgere il 29 maggio nella Cappella di St. James’s Palace –  è stato ufficialmente cancellato lo scorso aprile.

Non è andata meglio a Katy Perry e Orlando Bloom. La cantante e l’attore, in attesa del loro primo figlio, dopo aver posticipato più volte le nozze si erano finalmente decisi: si dovevano sposare quest’estate in Giappone. Ma a causa dell’epidemia hanno dovuto rimandare di nuovo: «Erano entrambi entusiasti, ma con 150 invitati preferiscono non rischiare», ha rivelato una fonte a People.

Matrimonio saltato anche per Jennifer Lopez. Alex Rodriguez le ha donato l’anello (da quattro milioni e mezzo di dollari) più di un anno fa, in ginocchio, su una spiaggia delle Bahamas. E JLo, che ha alle spalle tre matrimoni falliti – con il cameriere cubano Ojani Noa dal 1997 al 1998; con il ballerino Cris Judd dal 2001 al 2003; infine dal 2004 al 2014 con il collega Marc Anthony, da cui ha avuto i gemelli Emme e Max, 12 anni – era convinta che si sarebbero sposati «nel giro di un paio di mesi»: «Poi mi sono fermata. Mi sono detta: se staremo insieme per il resto della nostra vita, che bisogno c’è di fare tutto di fretta?». Dopo oltre un anno, i due erano finalmente pronti al grande passo. Le nozze, come ha rivelato Jennifer al Today show, erano in programma per questa estate.  Ma causa coronavirus «è tutto sospeso». E la pop star non nasconde la sua amarezza: «Sono un piccolo cuore spezzato».

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