Kate Middleton, questione di appeal: «Spinta in prima linea come futura regina»
Da una parte l’erede al trono Carlo e la seconda moglie Camilla, dall’altra il principe William e la consorte Kate Middleton. A Buckingham Palace c’è già chi pensa al futuro della corona inglese e a chi arriverà dopo l’iconica regina Elisabetta, in carica dal ‘52. La sovrana, infatti, ha da poco compiuto 94 anni e si mormora che nel 2021 lascerà lo scettro alle nuove generazioni, seppur non abdicando formalmente.
Ecco che in questo quadro di transizione, pare che i collaboratori di Palazzo abbiano deciso di puntare forte sull’appeal della carismatica Kate: «È un mossa molto intelligente», afferma la commentatrice reale Katie Nicholl a True Royalty TV, nella puntata dedicata proprio alla duchessa di Cambridge: «A corte cercano di sfruttare la sua popolarità a loro vantaggio, le stanno assegnando incarichi sempre più importanti».
«Stiamo assistendo a una Queen-in-waiting (regina in attesa, ndr) che esce dall’ombra di Anmer Hall per posizionarsi in prima linea, sotto ai riflettori», aggiunge l’esperta. «Fa tutto parte di un piano studiato. D’altronde a corte sono ben consapevoli delle potenzialità di Kate. Lei e William formano una coppia giovane, affascinante e dinamica. Qualità necessarie per proiettare nel futuro la monarchia britannica».
Che negli ultimi mesi è stata colpita violentemente da due grossi scandali – prima l’intervista-shock del principe Andrea e poi la questione Megxit – e messa a serio repentaglio dal coronavirus. Con lo scoppio della pandemia, infatti, la royal family ha lasciato il centro di Londra sparpagliandosi nelle residenze in campagna: la sovrana a Windsor, Carlo (positivo al Covid) a Balmoral e i Cambridge ad Anmer Hall.
Tanto che il celebre biografo Andrew Morton ha detto che, causa virus, «il regno di Elisabetta può dirsi finito». Non abdicherà, è vero, ma potrà comunque invocare il Regency Act del 1728 e nominare, per motivi di salute, un reggente. Adesso non resta che capire su chi ricadrà la sua scelta: per norme e prassi dovrebbe toccare a Carlo, ma gran parte dell’opinione pubblica sogna di vedere subito i Cambridge sul trono.