Tutti i benefici del succo di mirtillo per le donne
Tutti pazzi per il mirtillo! Lo confermano i dati dell’ultimo rapporto Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy (analizza i consumi mediante le etichette dei prodotti in vendita nei canali della grande distribuzione) che mette tra i superfruit il mirtillo, secondo solo alla mandorla, e ne mostra una crescita del 6,7% rispetto al 2018. I prodotti che hanno il mirtillo tra gli ingredienti piacciono di più. E anche la produzione mondiale di questi frutti è in costante crescita seguendo una domanda globale in forte aumento. E che il mirtillo sia sulla bocca di tutte, lo dimostrano le ricerche di Google, che proprio a cavallo tra ottobre e novembre registra un’impennata di ricerche sui temi mirtillo, mirtillo rosso, e a cosa serve il succo di mirtillo nelle ragazze.
Per saperne di più abbiamo chiesto alla biologa nutrizionista Francesca Beretta, autrice di “Giù la pancia” (Food Editore). Perché il mirtillo è considerato un superfood? «Il mirtillo, in particolare quello rosso, è un superfood perchè 100g apportano circa il 13% della dose giornaliera raccomandata di vitamina C, dando un aiuto alle difese immunitarie. In più è ipocalorico e quindi adatto alle diete dimagranti perchè ha pochissimi zuccheri semplici e tanta fibra. E con un indice glicemico basso di 25, si presta anche alle diete per diabetici».
Quali sono i suoi benefici? «Il mirtillo rosso è famoso soprattutto perché previene le infezioni ricorrenti dell’apparato urinario. Questo perché ha un alto livello di proantocianidine (antiossidanti) che impediscono ad alcuni batteri di aderire alle pareti del tratto urinario, aiutandolo a tenerlo sempre pulito e in salute. Secondo la scala ORAC (punto di riferimento scientifico per misurare la quantità di antiossidanti), i mirtilli rossi sono tra le migliori fonti naturali di queste sostanze, secondi soli al succo d’uva nera. I polifenoli dei mirtilli rossi, avendo azione antiinfiammatoria, sembrano anche essere efficaci per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari in quanto prevengono l’accumulo di piastrine e riducono la pressione sanguigna. E come se non bastasse favoriscono e proteggono il microcircolo grazie agli antiossidanti (antociani, tannini, vitamina C), prevengono la fragilità capillare e aiutano la visione crepuscolare e notturna».
«Alcune ricerche hanno dimostrato l’efficacia dei mirtilli nel rallentare la progressione tumorale, soprattutto per tumori della prostata, fegato, seno, ovaie e colon. Inoltre, le proantocianidine presenti nei mirtilli rossi possono giovare anche alla salute orale, e in particolare sono utili nella prevenzione delle malattie gengivali (ricercatori del Center for Oral Biology and Eastman Department of Dentistry dell’Università di Rochester Medical Center). Nello specifico, ho potuto osservare come il mirtillo rosso abbia un effetto diretto sul miglioramento delle afte. Essendo poi ricchi di sali minerali come ferro, potassio, fosforo e magnesio e vitamine C-E- K sono molto indicati per riprendere le energie e ricaricare le batterie mentali».
Fin qui tanti benefici, ma esistono anche delle controindicazioni? «Questi piccoli frutti fluidificano il sangue quindi bisogna evitare di prenderli in concomitanza ad altri anticoagulanti. – continua la dott.ssa Beretta – Inoltre potrebbero contribuire alla formazione di calcoli renali perché inducono una maggiore escrezione di ossalato nelle urine».
COME E QUANDO CONSUMARE I MIRTILLI
Meglio sottoforma di succo o alimento? «L’essere umano è concepito per masticare, e la masticazione induce anche un senso di sazietà. Quindi, in linea generale, è da preferire sempre il frutto. Però, nel caso dl mirtillo rosso che è povero di zuccheri, assumerne di più mediante il succo non è un problema».
Ha qualche suggerimento su come e quando consumarlo? «I mirtilli rossi sono eccellenti come spuntino sia a metà mattina (magari associato alla frutta secca che induce sazietà e aumenta la gamma di vitamine e sali minerali) che a metà pomeriggio. Il succo è molto gradito a colazione, magari accompagnato da pane di segale o pane integrale insieme alla marmellata, e può aiutare a iniziare la giornata con la carica giusta. O ancora, è ideale dopo l’allenamento, o anche durante il ciclo mestruale, perchè reintegra i sali minerali persi. Insomma, per concludere, il mirtillo non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta». Parola di nutrizionista.