Chi è Madame, la rapper per la prima volta sul palco di Sanremo
La consacrazione popolare, per Madame, giovane rapper di origine vicentina, è arrivata per caso. Cristiano Ronaldo, l’uomo social per eccellenza, il più seguito nel panorama mondiale, ha utilizzato un brano della diciannovenne come colonna sonora di una sua Instagram Stories. Era estate, e Madame cantava Sciccherie, avvolta in abiti larghi.
Una pelliccia leopardata, i capelli arruffati, corti. Gli occhiali scuri e il rossetto pesante. Francesca Galeano, diciannove anni compiuti a gennaio, ha chiarito allora quale sarebbe stato il fulcro della sua poetica, nemesi di Chadia Rodriguez, di Beba, delle rapper dai tacchi alti, «con il tanga e le scarpe di Gucci». Madame, cui il nome d’arte è stato assegnato per caso, quando con gli amici chiedeva ad un software come si sarebbe chiamata se avesse fatto la drag queen, lo ha detto una prima volta con Sciccherie. Poi, lo ha ribadito con 17, singolo pubblicato nel giugno 2019.
Il brano, nel preludio d’estate di due anni fa, ha suonato come un inno: un invito a liberarsi delle sovrastrutture, sociali, estetiche, mentali. «Questa Italia vede le ragazze come bambole gonfiabili», ha cantato Madame, allora diciassettenne, dipingendo a parole il manifesto programmatico della propria musica. Che è sostanza e non forma. Che è consapevolezza e non paura, la sensazione sottile di dover rispondere e corrispondere a certi canoni.
https://www.youtube.com/watch?v=3yFiLK3BREcLa ragazza, giovane, giovanissima, si è alzata in piedi. E, con le spalle coperte dalla Sugar, da una manager, Paola Zukar, che si è occupata tra gli altri di Fabri Fibra, ha parlato di sé. E il «sé» ha deciso di coltivare, anche sul palco di Sanremo, dove – esordiente – presenta Voce, che sarà poi contenuto nel suo album d’esordio, Madame, anticipato dal singolo Il mio amico.