ClioMakeUp, i segreti del suo successo come imprenditrice
La community di Girls Restart ha scelto ClioMakeUp come madrina di un evento dedicato all’imprenditoria femminile. Girls Restart è un movimento spontaneo, un network al femminile, basato sulla mentorship volontaria, un’offerta di sorellanza tra manager donna a livelli diversi, sia nel mondo aziendale che indipendente, a sostegno della professionalità di tutte.
Durante l’evento digitale, LockDown Dream Up – Donne Pronte al Domani, che si terrà il 13 luglio dalle 18 in diretta Instagram, saranno presentati i risultati dell’osservatorio sulle donne nel mondo del lavoro, ricerca condotta dal Centro Studi Lattanzio Kibs e promossa da GirlsRestart insieme a Clio Zammatteo. Basta connettersi a questi due profili per seguirla.
Tra i temi che si tratteranno c’è come le donne hanno lavorato in questo anno e mezzo di pandemia, a quali risorse hanno attinto, come hanno bilanciato la sfera lavorativa e privata, con la ripartenza cosa hanno modificato nel work-life balance. È stato tracciato il desiderio di scoprirsi in una nuova veste professionale, per crescere e realizzare nuovi sogni.
Quello che emerso è che c’è bisogno di un sostegno sociale che accompagni le persone nella realizzazione dei propri obiettivi personali e professionali: il network. Inoltre si è delineato un nuovo paradigma per le donne, crescita, carriera, famiglia, che non può prescindere dalla richiesta d’aiuto. Le donne hanno imparato, chi più e chi meno, a chiedere.
Le risposte sono state trovate consultando un panel di 420 donne che si sono osservate e che sono state monitorate dando vita a una ricerca che vuole essere da stimolo al mondo del lavoro.
Clio ha avuto il coraggio di aprire il cassetto e realizzare i suoi sogni, grazie a Elena Midolo ha dato concretezza al suo progetto e dispiegato le sue conoscenze in fatto di people management creando una dimensione aziendale di oltre 50 presone.
Ne abbiamo parlato con Clio Zammatteo.
«Sicuramente il fatto di aver chiesto aiuto alle persone che avevo vicino, mio marito Claudio e mi cognata Elena, quando ho capito che quello che stavo facendo poteva diventare grande e non avevo la competenza ha fatto la differenza. Poi ho sempre dato peso alla community e lavorato per la community, senza prenderla in giro. La qualità del contenuto è sempre stata alla base del mio lavoro. Quando la gente mi guarda si fida di me, ho lavorato tanto negli anni per arrivarci, ho dovuto dare prova perché quando ho iniziato chi mi guardava attraverso lo schermo poteva sentire un momento di freddezza e sono riuscita a romperla, provando tutto sulla mia pelle. La verità, i consigli concreti e l’autenticità sono tra le cose che hanno fatto funzionare tutto».
«L’idea giusta sta nell’individuare la nicchia vuota, dove manca qualcosa. Se le persone stanno cercando quella cosa e tu puoi offrila è il segnale. Quando ho iniziato i video tutorial su Youtube, consigli semplici di make-up non c’erano. E poi è importante fare sempre quello che ci rende felice. È vero che è più facile a dirsi che a farsi, ci sono sempre rischi, ma ora è un momento fortunato perché il web è forte come non è mai stato. Oggi anche senza tv e senza budget puoi arrivare a tante persone con quell’idea giusta».
«Il sogno nel cassetto o l’appunto sul fazzoletto devono essere tirati fuori, e per farlo è vero che ci vuole una strategia che sia proporzionata. A volte supporto Clio con strumenti che in qualche modo diano forma e abilitino la sua visione.