LBA UnipolSai 7ª ritorno 2023-24: valanga trentina su Pesaro. Trento ne segna 100 e ritorna a sorridere
TRENTO, 10/03/2024 – La Carpegna Prosciutto Pesaro non si ripete, dura un tempo con ritmi concitati, poi nella ripresa cade sotto i colpi dei padroni di casa che approfittano di una difesa pesarese praticamente nulla per segnare 67 punti in 20 minuti. Dopo la vittoria di Treviso, la sconfitta di questa sera ha decisamente complicato […]
L'articolo LBA UnipolSai 7ª ritorno 2023-24: valanga trentina su Pesaro. Trento ne segna 100 e ritorna a sorridere proviene da All-Around.
TRENTO, 10/03/2024 – La Carpegna Prosciutto Pesaro non si ripete, dura un tempo con ritmi concitati, poi nella ripresa cade sotto i colpi dei padroni di casa che approfittano di una difesa pesarese praticamente nulla per segnare 67 punti in 20 minuti. Dopo la vittoria di Treviso, la sconfitta di questa sera ha decisamente complicato il cammino di Pesaro verso la salvezza. Sull’altro versante, Trento torna a sorridere e a rimettersi in corsa per la conquista di un posto tra le prime otto.
Il quintetto iniziale di Trento, pensato da coach Galbiati, vede schierare sul parquet Niang, Biligha, Grazulis, Mooney e Baldwin; Pesaro risponde con McDuffie, Bamforth, Bluiett, Cinciarini e Toté.
Partenza a razzo da parte di entrambe le formazioni. Trento inaugura le marcature con due belle penetrazioni di Baldwin e Grazulis, Pesaro risponde con una tripla di Bamforth, l’appoggio a canestro di Totè e il contropiede di McDuffie.
Grazulis è una spina nel fianco per Pesaro segnando 4 punti di fila, segue il suo compagno di squadra Biligha che mette a segno la tripla dell’11-9. Pesaro opera il controsorpasso con una tripla di Bluiett, poi una schiacciata di Totè e due triple di Bamforth obbligano Galbiati a chiamare il time-out sul +9 ospite. La pausa chiamata da Trento sortisce l’effetto sperato perché Pesaro non segna più, ma rimane in vantaggio fino alla fine della prima frazione di gioco. Trento – Pesaro 18-20 dopo dieci minuti di gioco.
Con Trento non ci si può rilassare, perché la formazione trentina inizia subito il secondo quarto con il sorpasso sul risultato grazie ai canestri di Biligha dal post e il contropiede di Alviti. A seguito del canestro di Forray, Sacchetti non può esimersi dal chiamare time-out per fermare l’avanzata dei padroni di casa. A rompere il parziale trentino è il nuovo arrivato Wright-Foreman che realizza due su due ai liberi. Trento ritorna a far male con la coppia Alviti-Hubb che non sbagliano dall’arco e Grazulis incorona il parziale segnando il +8 su Pesaro. Totè segna 4 punti consecutivi con una schiacciata e un tap-in (32-28). Bamforth ritorna a segnare da 3, ma la premiata ditta Baldwin-Grazulis non smette di macinare punti che riporta la Dolomiti Energia sul +8; la sponda pesarese risponde con Cinciarini e Wright-Foreman che avvicinano il risultato sul 42-39 prima della pausa lunga.
Dopo un primo tempo equilibrato, il match riprende con un tentativo di allungo da parte di Trento spezzato da una tripla di Mazzola. Mooney, Baldwin e Niang accendono un altro parziale per i bianconeri, Totè trova un potenziale gioco da tre punti ma sbaglia il libero. Ancora Bamforth da tre punti, ma il problema di Pesaro è la difesa che risulta assente e sotto le plance è un dominio trentino. Time out Sacchetti dopo i canestri di Niang e Grazulis per il 57-49.
La tripla di Mooney manda Trento in doppia cifra di vantaggio. Bamforth trova ben 4 tiri liberi che dalla lunetta non fallisce. 60-53. Mooney realizza due triple consecutive dall’arco e Hubb segna su un’azione di contropiede. Ora Trento è sul +15. Time out. Wright-Foreman e McDuffie tengono in vita Pesaro grazie alle loro incursioni, mentre Trento continua a segnare con facilità a causa della “non-difesa” della Carpegna Prosciutto.
Al termine dei 30 minuti di gioco, Trento guida il risultato ai danni di Pesaro per 77-61.
Nell’ultimo quarto la formazione pesarese alza letteralmente bandiera bianca, gli unici a non arrendersi sono Wright-Foreman e McDuffie che tentano di salvare il salvabile di fronte a una squadra guidata da Baldwin e Biligha che sembra non volersi più fermare. A questo punto della partita, la cronaca dei canestri ce la risparmiamo per evitare di commentare il disastro difensivo della Carpegna Prosciutto Pesaro.
Nel finale Trento tocca anche il +30, fortunatamente per Pesaro McDuffie riesce a rendere meno spietato il risultato finale. Il match termina 109-82 per la Dolomiti Energia Trentino.
TABELLINI
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO 109-82 (18-20; 42-39; 77-61)
HIGHLIGHTS
SALA STAMPA
Le parole di coach Paolo Galbiati al termine del match
Una bella vittoria, un bel pubblico, una serata in cui abbiamo fatto valere il fattore campo e in cui abbiamo espresso una buona pallacanestro sui due lati del campo. Bene così. La classifica è corta, sappiamo quanto importante sia riuscire a fare risultato specialmente in casa: abbiamo tirato con alte percentuali dentro l’area, limitato le palle perse che nel primo tempo avevano dato a Pesaro qualche canestro comodo in contropiede. Ora ci chiudiamo in palestra per preparare il prossimo match, in attesa anche di capire i tempi di recupero di Udom: abbiamo bisogno di continuare a lavorare duro, come stiamo facendo, per poter avere più continuità e consistenza.
L’analisi di coach Meo Sacchetti
C’è poco da commentare, quando in un quarto subisci 35 punti e nell’ultimo quarto 32 – e con un fallo commesso a due minuti e mezzo dalla fine -, significa mancanza di spirito di sacrificio. Non c’è stata la minima reazione, dove non arrivavamo con le gambe, avremmo dovuto arrivare con le mani, difendendo. Contro Brescia e Trento nel primo quarto si erano viste buone cose, ma una squadra che lotta per salvarsi non può avere l’atteggiamento visto stasera nel secondo tempo.
L'articolo LBA UnipolSai 7ª ritorno 2023-24: valanga trentina su Pesaro. Trento ne segna 100 e ritorna a sorridere proviene da All-Around.