LBF Techfind Playoff 2024 Finale G1: ruggito Reyer! Shepard è incontenibile, Schio va ko
IL COMMENTO Nel remake della finale di 3 anni fa, che vide il successo proprio delle veneziane, e della finale di Coppa Italia 2024 dove invece a trionfare fu Schio, è l’Umana Reyer Venezia ad […]
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IL COMMENTO
Nel remake della finale di 3 anni fa, che vide il successo proprio delle veneziane, e della finale di Coppa Italia 2024 dove invece a trionfare fu Schio, è l’Umana Reyer Venezia ad aggiudicarsi il primo atto contro le campionesse in carica del Famila Wuber Schio.
Entrambe le squadre, chiudendo la serie di semifinale in 2 gare, hanno avuto la possibilità di ricaricare le pile prima di questo match; se in regular season le 2 compagini avevano trovato il successo in questo scontro diretto tra le mura amiche, nella final four di coppa Italia di Torino si impose il Famila Wuber Schio, nonostante l’Umana Reyer Venezia si presentasse da testa di serie numero 1.
La squadra di coach Andrea Mazzon non ha approcciato benissimo la partita e le scledensi, sfruttando l’asse play-pivot, sono riuscite per tutto il primo periodo ad andare a segno con irrisoria facilità, anche cambiando le interpreti in campo.
Dopo il primo mini intervallo, però, la musica è cambiata e le veneziane, oltre a non concedere molto in difesa, hanno alzato le percentuali in attacco, puntando sulle proprie 2 lunghe (Jessica Shepard sfruttava la propria potenza e Awak Kuier attaccava anche in palleggio fronte a canestro).
Dopo l’intervallo lungo le 2 squadre si chiamavano e rispondevano a vicenda, lasciando le cose più o meno come erano, anche se le padrone di casa erano passate da leggermente dietro a leggermente avanti. Nell’ultimo periodo, nonostante il Famila Wuber Schio provasse ad opporre strenua resistenza e a rispondere colpo su colpo, l’Umana Reyer Venezia ha allungato ulteriormente, sfruttando il gioco alto-basso delle lunghe o il talento di Lisa Berkani e di Matilde Villa.
In gara 2 la squadra di Andrea Mazzon dovrà continuare a battere il ferro finché è caldo, dato che un’eventuale sconfitta potrebbe significare “consegnarsi”. Il Famila Wuber Schio, dal canto suo, dovrà trovare degli accorgimenti in primis per contenere Jessica Shepard e dovrà essere più competitiva a rimbalzo, coinvolgendo quante più interpreti possibili, cosa che oggi è un po’ mancata o che c’è stata solo a tratti, cercando maggiore fluidità in attacco.
LE PAGELLE
BERKANI Lisa 7: ha confermato di essere croce e delizia per la propria squadra. Un paio di assist sono stati delle “chicche”. Quando ha azionato il cervello ha fatto molto meglio di quando ha usato l’istinto.
VILLA Matilde 7,5: è una classe 2004, anche se ormai è una veterana. Ha mostrato lampi di classe cristallina. Sa leggere bene le situazioni, capisce se attaccare, tirare, passare con una frazione di secondo in anticipo.
PAN Francesca 7: da giocatrice solida, ha dato un apporto, anche offensivo, quando serviva. Sono stati suoi i primi 2 canestri veneziani dell’ultimo periodo.
HELD Alexa Page 5: era stata descritta, al momento dell’acquisto, come un valore aggiunto. È entrata poco ed è uscita senza lasciare alcun segno. Ha fatto rimpiangere Anna Makurat.
FASSINA Martina 6: era partita come se dovesse spaccare il mondo, ma poi si è spenta quasi subito, non sfigurando comunque.
SHEPARD Jessica 8,5: ha sbagliato troppo dalla lunetta, ma è stata dominante sotto le plance. Al di là dei 12 punti, pesano i 23 rimbalzi ed i 7 falli subìti
KUIER Awak 7,5: dall’alto delle sue leve, ha mostrato grandi movenze. Oggi non è accaduto, ma lei può essere mortifera anche dal perimetro.
CUBAJ Lorela 6: aveva una mano in disordine e ha pagato lo scotto con qualche errore grossolano. Ha tenuto in difesa. In 11 minuti il +5 alla voce plus/minus è stato più che dignitoso.
BESTAGNO Martina 6: ha cercato di fare la solita legna sotto canestro, anche se c’è riuscita solo in parte.
SOTTANA Giorgia 6: ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle e, solo a tratti, ci è riuscita.
VERONA Costanza 6,5: il suo inizio è stato molto positivo. Riusciva a leggere tutte le situazioni. Quando l’Umana Reyer Venezia si è chiusa, ha fatto più fatica.
GUIRANTES Arella 5,5: da straniera di talento, ci si aspettava si accendesse un po’ di più. Ha trovato delle giocate estemporanee e poco altro.
CRIPPA Martina 5: da ministro della difesa, non è riuscita tanto a limitare i danni quando è stata buttata nella mischia.
PARKS Robyn 6: anche lei ha mostrato, a piccolissime dosi, il suo talento. Una straniera del genere, specie nel momento del bisogno, dovrebbe essere più centrata.
KEYS Jasmine 6: è una giocatrice dalla grande intelligenza cestistica. Ha sofferto perché contro le lunghe avversarie…
REISINGEROVA Julia 4,5: si è vista davvero poco. All’inizio, quando l’attacco della propria squadra era prolifico, ce n’era anche per lei, ma poi non si è più vista.
JUHASZ Dorka 6: si prospettava un gran duello con Jessica Shepard. Nel primo periodo ha banchettato alla grande, ma poi ha subìto troppo in difesa e non ha più inciso in attacco
SALA STAMPA
Salvatore Lo Magno
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