LBF Techfind Serie A 9ª andata 2024-25: le top & flop della 9ª giornata della Serie A

Nono turno di campionato ed eccoci qui a commentare le top & flop di questa giornata di campionato, diventato ormai appuntamento fisso.

TOP

Medaglia d’oro –  Voglio premiare Laura Spreafico nella categoria top, perché non è da tutti tirare 1/6 da 3 nel primo tempo ma non smettere di crederci, rimanere tranquilla e poi infilare nel canestro avversario 5 triple nella seconda frazione. Tengo conto anche che la capitana della Nazionale è reduce da un clamoroso 7/10 nel turno precedente contro Alpo e da un 7/15 in Eurocup a Lisbona. Insomma, che sia in forma mi sembra palese, che le difese avversarie abbiano pochi rimedi contro il suo tiro letale anche, adesso bisogna solo accendere un cero per farcela conservare così in vista di Euro 2025 

Medaglia d’argento – Quando vedo una giovane che si ripaga la fiducia dello staff sfoderando una buona prestazione beh, mi si apre il cuore. E’ questo il caso di Caterina Piatti, lunga classe 2006 da una vita a Costa e quest’anno sbarcata a San Martino. Nelle prime giornate i primi assaggi del parquet senza brillare particolarmente, e tanta panchina specie dopo l’arrivo di Bickle. Contro Faenza del suo ex coach Seletti però, anche grazie all’assenza della lunga americana, Cate (che ha vinto il bronzo ad Euro24 Under 20 pur essendo sotto età) ha dimostrato che in A ci sta e pure bene. Ha tanti margini di miglioramento, speriamo migliori sotto coach Piazza perchè in ottica azzurra una ragazza giovane di 193cm che gioca già nel massimo campionato è rara come la neve a Palermo.

Medaglia di bronzo – Nonostante la sconfitta all’overtime il trio faentino Roumy, Reichert e Fondren si merita il gradino più basso del podio. Hanno segnato 64 punti in tre sui 75 totali della squadra, rappresentano la spina dorsale e anche una bella sorpresa perché 3 mesi in pochi avrebbero scommesso su questo tipo di rendimento. Ora per coach Seletti si pone il problema di elevare il rendimento delle altre, perché per quanto brave siano le ragazze di questo Power Trio a basket si gioca in 10 ed il coach ex Costa lo sa perfettamente.

Cose belle : mi preme segnalare il punticino segnato da Ginevra Cedolini, rientrata da un brutto infortunio al ginocchio subito lo scorso anno nella sfortunata annata al Basket Roma. Che sia benaugurante per una luminosa carriera, le doti Ginevra le ha tutte. Una bella cosa è anche il ritorno sul parquet di Giuditta Nicolodi, anch’essa ferma da tempo (non così tanto però) che regala a coach Mazzon un altra opzione da spendere specie in campionato

FLOP

Maglia nera – Oggi devo darla in ex aecquo a Debora Carangelo e ad Aleksandra Parzenska. La prima ha giocato ben 36 minuti realizzando la miseria di due punti ma soprattutto tirando solo 4 volte. Vero che l’avversario era Schio, però per gli equilibri della Dinamo la play ex Reyer deve avere maggior impatto, a costo di tirare 1/20. C’è da considerare però che Sassari viene da un tour de force europeo, e nel ruolo di play non c’è una vera e propria sostituta di Carangelo, che spesso è costretta a giocare tanti minuti. Comunque sia la vera Carangelo è un altra e a Sassari si aspettano che torni fin dalla prossima gara

Parzenska invece ha segnato anch’essa solo 2 punti con un 1/6 al tiro che fa piangere amare lacrime allo staff tecnico romagnolo. Perchè senza Bickle sulla carta la lunga polacca poteva e doveva fare molto meglio di quel che ha fatto, ed anche in questo caso data la brevità della panca faentina un rendimento del genere ha un impatto pesante nell’economia del gioco

Menzione speciale anche per Unique Drake che dopo un discreto inizio di stagione sta piombando in un buco nero. Sei punti totali nelle ultime tre partite è un dato fin troppo eloquente, e conoscendo l’ambiente di Battipaglia a mio avviso è già sull’orlo del taglio

Ma come si fa? – Sarò senza cuore ma me lo sono chiesto quando ho saputo della news della decisione  Mathias, che ha giocato l’ultima partita in maglia Alpo e che nei prossimi giorni farà ritorno in USA. Ora, non conosco le motivazioni di questa scelta e spero che dietro non ci siano situazioni gravi (anche se son quasi certo siano personali) . Detto questo, la perdita di Mathias è un duro colpo alle ambizioni di salvezza di Alpo, che dopo l‘esordio vincente all’Opening Day contro Battipaglia ha collezionato solo sconfitte.

Fortuna che la società di Renzo Soave si era tenuta un visto extra comunitario ed ora è costretta a spenderlo per trovare la sostituta della lunga statunitense. A meno che non si trovi una lunga comunitaria di assoluto valore, tipo ad esempio quella Jessica Shepard che mi risulta si sia liberata contrattualmente dall’Athinaikos (che nel frattempo ha accolto Louka in uscita da Brixia).

Certo è costosa, ma con lei e con magari un altro rinforzino extra comunitario nei ruoli di esterna (diciamo combo guard) allora Alpo sarebbe attrezzata alla grande per raggiungere la salvezza

Bene ma non benissimo – Vogliamo parlare della situazione palazzetti e del pubblico? A Schio e Venezia presenze in calo anche se è fisiologico se la partita non è di cartello, ad Alpo bene ma i risultati non stanno aiutando e comunque si para di cifre sotto le 1000 unità, a Brescia invece siamo sotto le 100 unità o giù di lì.

E’ una constatazione che mi fa male scrivere, perchè credo sempre che il campionato di A offra uno spettacolo meritevole di ben altri numeri di spettatori presenti. Il nocciolo della questione è sempre quello, visibilità. Molti pensano basti che la Rai faccia vedere una partita la domenica alle 14 ma non è affatto così, bisogna partire da lontano andando nelle scuole e contemporaneamente fare tutto quel che si può fare a costo zero.

Quindi avere fantasia, far parlare di sè, inventare situazioni per cui il grande pubblico si interessi alla LBF…..che cosa? Non lo so esattamente (dico una follia per far capire, una partita a mezzanotte ad esempio, con festa post partita annessa per attrarre giovani, creare qualcosa che sia di contorno alla partita e che renda l’atmosfera più festosa….chi ha altre idee le dica) ma qualcosa va fatto perché continuando così lo sapete tutti dove si va a finire…..

Cristiano Garbin

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