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LBA UnipolSai 10ª andata 2024-25: nella sfida a “chi tira peggio”, Trieste vince l’Oscar, ma Brescia ci mette del suo nel finale

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Trieste, 8 dicembre 2024. Continua il periodo di crisi della Pallacanestro Trieste, che dopo Sassari perde anche in casa contro la Germani Basket Brescia, allungando a 4 la striscia nera. In casa triestina c’erano ancora assenze importanti, oltre al lungodegente Justin Reyes, mancavano anche Colbey Ross e Markel Brown. Il rientro di Ross potrebbe avvenire anche domenica prossima, mentre per quello di Brown si saprà di più prima di Natale. Incerta, invece, è ancora la data del ritorno di Reyes. Brescia continua il suo momento magico, dopo aver battuto Virtus Bologna, espugna il PalaTrieste per 6569 e porta a 4 i successi consecutivi.

È una gara atipica per due squadre che generalmente segnano molto, tirano con percentuali bassissime, in particolar modo dalla lunga distanza. Trieste soffre molto nei quarti centrali, arriva all’ultimo giro di clessidra a 34 punti e -19. Poi arriva l’ultimo sussulto di orgoglio e in 10 minuti segna 31 punti, arrivando a -4 dagli avversari.

Cronaca

Primo Quarto. Christian si affida a Ruzzier, Valentine, Brooks, Uthoff, Johnson mentre Poeta a Ivanovic, Della Valle, Rivers, Ndour e Bilan. Trieste apre con la tripla di Uthoff e un reverse di Johnson. Ndour e Rivers pareggiano subito. Valentine trascina i padroni di casa, ma Della Valle ci mette una pezza e Rivers impatta nuovamente. Ndour devia a canestro il vantaggio. Ruzzier pareggia e Uthoff riporta avanti i biancorossi. La preghiera di Campogrande non viene accolta, così i padroni di casa conducono 1714 alla prima pausa.

Secondo quarto. Dowe ripristina la parità. Cournooh dalla linea della carità riporta Brescia in vantaggio e Burnell amplia a 4 il divario. Trieste è sfiduciata perché il tiro dalla lunga non entra e la difesa bresciana non le permette di entrare in area. Bilan, invece, svetta su tutti e appoggia il +10. Candussi sbaglia un libero per prendere il rimbalzo e provare la tripla, ma il tiro di Ruzzier si spegne sul ferro. Gli ospiti, all’intervallo guidano 2635. Viste le basse percentuali al tiro (26% Trieste e 36% Brescia) nessun giocatore è in doppia cifra, i giuliani però contano troppe turnovers (10 contro 3).

Terzo quarto. Al rientro degli spogliatoi la sfiducia dei padroni di casa al tiro si fa sempre più evidente e Brescia, con Bilan e Della Valle, scrive un parziale di 0-9, fermato dai liberi di Uthoff. Finora la difesa dei padroni di casa era solida, ma quando cede, Brescia tocca il +21. Ruzzier trova un varco per chiudere il periodo sul 3453.

Quarto quarto. Si apre con la tripla di Brooks, seguita da un botta e risposta. I padroni di casa provano a rimediare qualcosa, arrivando a -13. Brooks sulla sirena dei 24″ fa esplodere il Palazzo con la bomba del -10. I giuliani trovano un paio di soluzioni con Ruzzier e Uthoff. Bilan dalla linea della carità interrompe il parziale di Trieste, nel frattempo arrivata a -6. Con Johnson out per falli, Bilan diventa un cliente difficile, ma Uthoff ritrova il -6. Sequenza di viaggi in lunetta nel finale, con Brescia che così riesce ad amministrare il vantaggio. Valentine chiude il match con la tripla del 6569

MVP: Miro Bilan con 17 punti, ma non ha avuto vita facile visto il 7/21 al tiro e 3/6 ai liberi. A rimbalzo, invece, è stato dominante, catturando 21 rimbalzi, spartiti equamente tra 11 offensivi e 10 difensivi. Per Trieste Michele Ruzzier e Jarrod Uthoff sono stati determinanti nella rimonta dell’ultimo periodo. Il primo ha concluso a 16 punti (6/12), insolitamente più devastante in area che fuori, mentre il secondo ha terminato con una doppia doppia da 15 punti (4/10) e 10 rimbalzi.

Sala stampa

 

 

 

Tabellini

Pallacanestro Trieste – Germani Brescia  65-69

Parziali:  17-14;  9-21;  8-18;  31-16.
Progressione:  17-14;  26-35;  34-53;  65-69.

Pagelle

Pallacanestro Trieste

#0 Massimiliano Obljubeh n.e.

#1 Davide Pajano n.e.

#2 Riccardo Crnobrnja n.e.

#3 Stefano Bossi 5. Viste le assenze importanti in fase di regia era chiamato a contribuire con qualcosa di più di 0/1 al tiro, 2 rimbalzi e 3 perse in 6′.

#8 Lodovico Deangeli 5/6: il problema falli di Johnson scombina le carte di coach Christian e il capitano si trova a lottare in campo in momenti importanti. Contribuisce come può senza eccessivi danni: 2 punti (1/4), 1 rimbalzo offensivo e 1 recupero in 9′

#9 Jarrod Uthoff 6/7. Vista la carenza di finalizzatori, si accolla più conclusioni del solito, anche lui litigando con il ferro: 15 punti (4/10 al tiro ma 5/6 ai liberi). Realizza una doppia doppia catturando anche 10 rimbalzi a cui associa 3 stoppate, 1 assist e 1 recupero in 37′.

#10 Michele Ruzzier 7. Come il resto dei compagni si trova in difficoltà realizzative, senza il suo miglior repertorio (bruciante tiro da 3). Prova altre soluzioni, poi più efficaci, come la penetrazione in area, ma tardive per la vittoria, anche se rendono la sconfitta molto meno amara. È il top scorer triestino con 16 punti (6/12 al tiro con 5/6 da 2 e 3/4 ai liberi) in 32′ a cui aggiunge 2 rimbalzi offensivi e 2 assist.

#12 Luca Campogrande 6. Come i compagni soffre in fase offensiva (0/2), ma lavora nell’ombra, tanto che ha il +/- più alto della partita (+12), con lui nei suoi 13′ Trieste rende di più.

#13 Francesco Candussi 5/6. Il problema falli di Johnson gli regala minuti e opportunità, ma fa fatica e si guadagna il +/- più basso della gara (-13). In 20′ segna comunque 8 punti (2/6) con miglioramento ai liberi (3/4). Strappa 4 rimbalzi ma si fa scivolare via 2 palloni.

#23 Jeff Brooks 6. Dimostra di non essere un extraterrestre proprio quando servivano le sue zampate. Probabilmente è la sua peggior prestazione stagionale in fase offensiva con 7 punti (2/9 e 1/2 ai liberi) e 2 perse in 34′, ma cattura anche 7 rimbalzi (4 offensivi). In difesa fa un ottimo lavoro su Bilan, che era 3/13 all’intervallo e chiude con un 7/21. 

#34 Jayce Johnson 5/6. Con lui in campo la squadra ha un certo peso nel difendere l’area, ma deve lavorare ancora molto sui movimenti difensivi per evitare ingenuità che lo chiamano fuori dalla partita. I problemi di falli si presentano sin da subito e termina anzitempo la sua gara. In 14′ ha tempo per 5 punti (2/6 al tiro e 1/2 ai liberi), 6 rimbalzi e 2 perse.

#45 Denzel Valentine 5,5. Non è nelle sue corde provare ad arrivare al ferro, preferisce smazzare assist, ma si dimentica che oggi sul perimetro non ci sono né Ross né Brown. Serviva un suo contributo extra, ma non ha mai avuto un momento di striscia come è accaduto nelle precedenti partite, ma in difesa è presente e attivo. In 34′ realizza 12 punti (5/15), 4 assist e 3 perse. 

Germani Basket Brescia – Pagelle by Sergio Bertazzi

#2 Miro Bilan 7+: una doppia doppia da 17+21 normalmente meriterebbe ben altro voto, ma il croato fa molta fatica nel primo tempo a prendere le misure alle difese di Brooks e ai raddoppi in post basso. Addirittura il bilancio dice 0/9 ad un centro punto… poi il nativo di Sebenico prende un po’ le misure alla partita e gestisce meglio l’attacco nel finale chiudendo con 7/21. Bravo a non uscire mentalmente dalla partita dopo un pessimo primo tempo.

#3 Giancarlo Ferrero sv

#5 Chris Dowe 6,5: quando Brescia fatica tanto in attacco nel primo tempo, le sue iniziative individuali sono molto utili per fare una scossa. Peccato per le palle perse, ma chiude con 9 punti e 4/6 dal campo una partita tutto sommato ordinata.

#6 Amedeo Della Valle 6-: mai in ritmo al tiro, prova quantomeno a prendere fiducia guadagnandosi liberi (7/7), distribuendo assist (3) e rubando palloni inserendosi bene nelle linee di passaggio (3 recuperi). Non mette in campo un’ottima prestazione, ma il bilancio è al limite della sufficienza.

#9 Maurice Ndour 6-: bene solo a metà. Ottimo lo sforzo difensivo nel primo tempo, con una stoppata notevole, dei buoni scivolamenti e una buona mano a rimbalzo. Nel finale di gara però è davvero troppo impreciso: manda scioccamente in lunetta Trieste col bonus a 2’ dalla fine, commette un paio di infrazioni di passi, fa 0/2 ai liberi ed esce per 5 falli. Croce e delizia.

#10 Jason Burnell 7: molto in controllo e sereno all’interno della partita. Legge bene il gioco in difesa, commette un paio di falli in modo intelligente per fermare gli avversari in contropiede o sotto canestro e si gioca con buona precisione i suoi 1c1 sotto canestro (5/10 da 2 punti). Molto bene.

#11 Alessandro Tonelli n.e.

#18 Nikola Ivanovic 5,5: la sua peggior prestazione in maglia Germani, senza troppi dubbi. Non prende mai ritmo in attacco, pur tenendo decorosamente le redini della squadra e trovando solo un 2+1 a fine primo tempo che non può bastare a riscattare la sua prestazione. Chiude con 1/8 e -3 di valutazione: un netto passo falso in uno splendido inizio di stagione.

#21 Joseph Mobio sv

#23 Demetre Rivers 7: si vede fin da subito che ha voglia di incidere ed essere aggressivo e in attacco si prende le sue responsabilità (12 punti e 5/8 dal campo). Bene anche a rimbalzo (6) e nelle scelte da prendere palla in mano: peccato per il terzo ed il quarto fallo nel secondo tempo che sono delle invenzioni arbitrali che lo tolgono un po’ dalla partita.

#25 David Cournooh 6: solito contributo di energia in difesa con un paio di accelerazioni in campo aperto. Da 3 si prende le conclusioni giuste, peccato che non vadano a bersaglio (0/3).

#35 Lorenzo Pollini n.e.

 

 

 

 

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