IL COMMENTO

La Magnolia Campobasso gioca una super partita e abbatte le piemontesi di Derthona con un punteggio che dice 83-51 in una partita praticamente mai in discussione, con Campobasso che ne prende il controllo dal primo minuto e lo mantiene fino alla fine; una prestazione egregia sia in difesa sia in attacco, con ben sei giocatrici in doppia cifra nel roster molisano.

Era la sfida tra le due qualificate alle semifinali di Coppa Italia nel turno giocato domenica scorsa, due partite molto belle vinte dalla Magnolia contro San Martino e da Derthona contro Sesto San Giovanni. 

Le gravi assenze di Ziemborska e Kacerik per coach Sabatelli facevano pensare che questa potesse essere una partita ancora più difficile di quanto non fosse già sulla carta, perché Derthona ha nel suo roster elementi di grande importanza (e non a caso è quarta in classifica); una squadra che si è mossa veramente bene sul mercato dopo la promozione in Serie A1 ottenuta contro San Giovanni Valdarno. 

Tornando alla partita, nonostante le assenze della polacca e dell’ex ragusana, la Magnolia  gioca un match praticamente perfetto per approccio e personalità. Dall’altra parte, sicuramente una giornata no per il quintetto di Tortona, che viene letteralmente “annichilito” dalla difesa campobassana, con la chiave della marcatura di Morrison su Attura. L’ex play della Nazionale non riesce a giocare contro la numero 23 di Campobasso e questo blocca completamente l’attacco della squadra ospite, che non trova praticamente mai le soluzioni giuste. Di conseguenza, non arrivano palloni giocabili a dovere per Penna e Fontaine, con la sola Zahui che fa valere la sua classe in diverse occasioni ma – per l’appunto – da sola non può nulla contro probabilmente la miglior Magnolia della stagione.

Partita di due ex importantissime: Sofia Marangoni, una delle ragazze della formazione campobassana che dominava in Serie A2 qualche anno fa; e poi Nina Premasunac, che è stata fondamentale nell’anno di Reshanda Gray e Robyn Parks prima di essere fermata dal grave infortunio nella partita contro San Martino in cui si fece male seriamente anche Francesca Russo. 

Comunque, questa Magnolia fa sognare i suoi tifosi e punta dritto a fare da terzo incomodo nel duopolio tra Schio e Venezia. Perché si dice che le due squadre venete giochino un campionato a parte, ma chissà… La formazione di Sabatelli si è dimostrata una squadra ancora una volta solidissima, vedremo cosa succederà ad aprile. Di sicuro la prestazione di Campobasso questa sera è stata davvero impressionante.

Pubblico delle grandi occasioni anche questa sera, quasi sold out fra l’altro con la squadra di calcio che giocava in casa alle ore 15:00; una bellissima iniziativa anche quella del Teddy Bear Toss: al primo canestro sono stati lanciati dei peluche da tutto il pubblico presente a La Molisana Arena; pupazzi che andranno a bambini bisognosi o comunque ricoverati in ospedale. Un clima di festa al palasport campobassano, e per il movimento sportivo molisano, in particolare cestistico, è sempre un piacere vivere giornate del genere.

Il prossimo impegno per la Magnolia è la trasferta in Veneto contro Alpo: non si dovrà assolutamente pensare che sarà una partita già scritta, come detto anche da Mimmo Sabatelli in sala stampa; per Derthona ci sarà il terzo incontro stagionale contro il Geas, che sicuramente ha voglia di riscatto dopo le due precedenti partite (quella di coppa già citata e quella di campionato persa al PalaNat di un solo punto), ma ha anche voglia di rifarsi vista la sconfitta rimediata in questa tredicesima giornata contro San Martino.

IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 83 – 51 BCC Derthona Basket

LE PAGELLE

KUNAIYI Pallas 8: Ormai si fa fatica a trovare aggettivi per descriverla; solo 10 punti ma ben 18 rimbalzi per la reincarnazione di Tim Duncan al femminile. Ah, dimenticavamo: giocando soltanto 25 minuti. Pazzesca. 

GIACCHETTI Emma SV: Non riusciamo a giudicarla in quanto si è vista poco questa sera pur giocando 11 minuti. 

MOSCARELLA Marta 6: Ieri in Serie B ha segnato 34 punti contro Catanzaro (capolista imbattuta nel girone) in una partita durata 50 minuti. Oggi segna in Serie A1 per la prima volta in carriera ma soprattutto in faccia ad una giocatrice con esperienza in WNBA come Zahui. Sta crescendo in modo esponenziale e si vede. 

TRIMBOLI Stefania 7: Comanda egregiamente la sua squadra e i segnali del suo ritorno ad essere la giocatrice determinante che era gli scorsi anni sono ben visibili. Uno di questi è il buzzer beater da centro campo a fine terzo quarto, giocata che ormai per la Magnolia non è più una novità. 

MELDERE Laura 6,5: A parte una tripla importante, si vede poco in attacco ma cattura 7 rimbalzi facendo molto bene la vice Pallas ed offrendo minuti di qualità quando la giocatrice nigeriana è in panchina. 

QUINONEZ Blanca 6,5: Dà una sostanziosa mano in molte situazioni, comportandosi davvero bene essendo praticamente l’unica ala piccola della Magnolia, date le assenze di Ziemborska e Kacerik. In questa gara 13 punti e grande personalità, ma ormai non dovremmo neanche più ripeterlo. 

SCALIA Sara 8: Probabilmente l’MVP offensiva della partita con 6 triple e 20 punti (sfiora il season high fra l’altro), riuscendo a superare quasi sempre la difesa piemontese. Anche in difesa non si comporta affatto male. 

MADERA Sara 6,5: Si vede di meno rispetto ad altre situazioni, ma il suo apporto lo dà sempre, riuscendo ad arrivare alla doppia cifra e mettendo la firma finale sulla vittoria della Magnolia con diverse ottime giocate. 

MORRISON Que 7,5: Come detto, difesa impenetrabile su Attura, praticamente “buttata fuori” dal match; alla sua prestazione da MVP difensiva, si aggiungono 13 punti con buone percentuali e grande carattere. 

Ziemborska, Kacerik, Grande, Cerè, Bocchetti: SV

DOTTO Caterina 5: Gara 1 dei quarti di finale l’anno scorso era irripetibile. Oggi tira con brutte percentuali e non gioca una buona partita. 

MARANGONI Sofia 4,5: Dispiace davvero metterle un’insufficienza così grave ma purtroppo per Derthona non ha inciso sulla partita in nessun modo, facendo “virgola” nonostante sia partita in quintetto base. 

FONTAINE Nathalie 5,5: Si dimostra l’ultima a mollare nel finale; in precedenza, però, non riesce ad aiutare la squadra, giocando in maniera anonima nei primi tre quarti. Raggiunge lo stesso la doppia cifra e cattura 6 rimbalzi. 

MILANI Alice 5,5: Nei suoi soli 11 minuti in campo cerca di fare quello che può, ma la serata negativa di gran parte delle compagne richiedeva ben altro sforzo.

PREMASUNAC Nina 5,5: Solo una decina di minuti anche per “la seconda” ex della partita, che mostra i suoi soliti buoni movimenti sul perno ma incide abbastanza poco.

LEONARDI Francesca 6: Prova a dare la scossa alle sue compagne mettendo dentro qualche punto ad inizio di quarto periodo, ma il distacco accumulato dalla sua squadra era già incolmabile.

ZAHUI Amanda 7: Gioca una partita ottima nel primo tempo, con lampi di pura classe in attacco; nel secondo lotta come può ma deve arrendersi all’atletismo di Kunaiyi. Va sottolineato l’errore madornale che ha fatto tentando un passaggio alla John Stockton per cercare di far segnare una compagna a fine terzo quarto; com’è andata a finire lo sappiamo tutti. 

ARADO Arianna 5,5: Partendo in quintetto doveva sicuramente dare un apporto maggiore. Ha sbagliato molto da sotto canestro ed ha preso pochi rimbalzi. Anche per lei solo qualche lampo, una giornata storta può capitare a chiunque. 

ATTURA Beatrice 5,5: Completamente annullata in attacco da Morrison. Prende però 9 rimbalzi, dato notevole per un playmaker. Poteva essere la chiave del match, cosa che non è avvenuta. 

PENNA Elisa 5: Anche lei abbastanza anonima questa sera. Giocatrice che in questa stagione si è ritrovata dopo il lungo tempo passato in panchina esattamente come la sua avversaria di questa sera Meldere. Oggi, però, produce poco e non le entra quasi nulla. 

GATTI Valentina: N.E.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Si ringrazia Maurizio Silla per il materiale fotografico. 

Dario Salvatorelli

IG: dario_salvatorelli | FB: Dario Salvatorelli | X: dario_acer 

L'articolo LBF Techfind 2ª ritorno 2024-25: la Magnolia Campobasso è da favola, vince di 32 contro Derthona ed è 2-0 nello scontro diretto proviene da All-Around.