LBA UnipolSai 15ª andata 2024-25: la Reyer Venezia non perde la trebisonda nel finale e la Vanoli Cremona cede in casa ma a testa alta

Cremona, 12 gennaio 2025 – Nell’ultimo match del girone d’andata della LBA 2024-25, purtroppo ininfluente per entrambe le squadre in ottica qualifiazione alla Coppa Italia 2025, l’Umana Reyer Venezia supera la Vanoli Cremona al PalaRadi per 78-86 inanellando così la 5ª vittoria consecutiva tra campionato (Trieste eTrapani), ed EuroCup 2024-25 (Valencia ed Amburgo).

Com’era prevedibile la Vanoli Cremona, dopo la bella vittoria di Trento, cercava delle conferme per riprendere a salire in classifica e così ha dato battaglia, non abbassando mai lo sguardo al cospetto degli avversari, a dir poco in un primo, felice momento di condizione di tutta la stagione.

Ottima partenza dunque per il team di coach Gigi Brotto (6/11 da tre al 10‘), mentre la Reyer Venezia rispondeva portando la sfida sotto i tabelloni e con diverse soluzioni: al primo, mini-intervallo avanti la Vanoli Cremona per 26-21.

Ma quando nel secondo periodo la Reyer Venezia elevava lo scontro atletico-fisico, la Vanoli Cremona annaspava di molto. E, come spesso capita, una grande difesa genera energia in attacco con 25 punti complessivi con Tessitori e Kabengele in auge con 17 punti in 2: 35-46 dopo 20′.

Alla ripresa del gioco è ancora la Reyer Venezia a comandare il gioco ma, giunti sul +16, gli orogranata mentalmente si fermavano (come già visto in altre occasioni), subendo la voglia di riscatto della Vanoli Cremona che sette giorni fa a Trento molto bene era riuscita. E’ Federico Zampini a suonare la carica con la bomba di Trevor Lacey che allo scadere del parziale faceva esplodere il PalaRadi, 57-62.

Ultimo periodo e con la Reyer Venezia adesso in difficoltà (6 possessi persi nei primi 5′ di frazione), la gara iniziava a farsi sempre più avvincente e punto a punto. Però era grande merito degli ospiti non farsi mai agganciare e superare con il ritrovato (e rientrato), Xavier Munford che tirava fuori dal cilindro due triple favolose. Sul 75-76 ci pensavano poi i soliti Kyle Wiltjer e Tyler Ennis per chiudere sul 78-86.

Così la Reyer Venezia dimostra una grande vena di fiducia, non cedendo nel primo periodo ottimo di Cremona e non mollando quando la Vanoli rientra meritatamente in gara, il vento adesso soffia nella direzione giusta insomma. Eppoi c’è un ottimo secondo quarto con la difesa che concede ai lombardi appena 9 punti dal campo e l’attacco che sbaglia pochissimo, scelte lucide e ben gestite.

Ma la fisicità della Reyer Venezia risalta sempre, anche nella fase nella quale la Vanoli Cremona si affida ai suoi bombardieri, Payton Willis su tutti, forzando anche tiri e mettendoli dentro con grande talento nonostante l’impianto difensivo orogranata. I numeri poi rivelano anche che i lagunari tirano con il 50% da tre ed alla fine questi sono numeri che contano, come i 38 rimbalzi degli ospiti vs i 23 della Vanoli Cremona.

Andando sui singoli, prima di tutto la Reyer Venezia festeggia Il ritorno in campo di Xavier Munford dopo tre mesi e mezzo dall’infortunio subìto contro Treviso ed all’esordio in LBA. Oggi mette insieme, in 17′ di gioco 7 punti (dei quali 6 molti pesanti con due triple), 1 rimbalzo ed 1 recupero. Dopo c’è sempre l’MVP, Mfiondu Kabengele, che fa veramente quel che vuole con 23 punti, 7 rimbalzi e 28 di valutazione.

Ci sono poi gli altri canadesi, Tyler Ennis (13 p.ti, 17 di valutazione con 6 assist) e Kyle Wiljter (13 punti con 14 di valutazione), e Jordan Parks che ne mette 12 ma che viene poi tenuto fermo oltre che il trio Tessitori, Moretti e Casarin che fanno molto bene nel primo tempo.

Per la Vanoli Cremona c’è un ottimo Payton Willis (22), e poi Corey Davis (12), Federico Zampini (10), ed uno Stefan Nikolic (8), meno incisivo di domenica scorsa mentre, com’era prevedibile, la coppia Dreznjac–Owens (6 p.ti a testa), soffre i lunghi reyerini

Sala Stampa

Neven Spahija

Non è facile vincere qui. Voglio fare i complimenti a Cremona che ha fatto un bellissimo secondo tempo con Willis che ha giocato forse la sua miglior partita da quando è arrivato a Cremona, marcatore straordinario. La nostra qualità individuale nel finale di gara è stata decisiva.

Sì, abbiamo controllato, come sempre i rimbalzi, ma abbiamo peccato di concentrazione come testimoniano le 19 palle perse: ad alto livello questo non può succedere. Tuttavia, nonostante questo, abbiamo vinto perché abbiamo qualità. Dobbiamo migliorare.

Munford si allena già da tempo, fisicamente è sano e preparato. Il nostro staff tecnico, fisioterapico e medico ha fatto un lavoro straordinario. Non avevo dubbi sul lasciarlo in campo nel finale. Con lui servirà pazienza perchè questa è solo la prima partita.

Mfiondu Kabengele

La chiave è stata la nostra difesa. Nel finale abbiamo eseguito diversi stop mentre il talento offensivo di Xavier e Tyler ci ha aiutato. Hanno fatto grandi giocate rendendo più facile il lavoro di noi finalizzatori.
I tifosi ci hanno aiutato anche stasera, ora torniamo a casa e abbiamo come sempre bisogno di loro. Apprezzo molto il loro tifo ed energia. Quando siamo in difficoltà vedere i tifosi che cantano e ci sostengono, sia bambini che adulti, ci da una spinta ulteriore. Li ringraziamo.

Gigi Brotto

Umana Reyer Venezia – Vanoli Basket Cremona 78-86

Parziali: 26-21; 9-25; 22-16; 21-24.

Progressione: 26-21; 35-46; 57-62; 78-86

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