Turkish Airlines Euroleague 2024-25: Luca Banchi: “Il tempo è il tuo peggior nemico, bisogna sfruttare ogni momento per creare sintonia”

Barcellona, 17 gennaio 2025 – Luca Banchi è atterrato all’Anadolu Efes come nuovo head-coach della compagine turca la scorsa settimana, alla vigilia di un filotto di quattro partite consecutive, con una settimana con doppio turno di Turkish Airlines Euroleague compresa. Le cose in Eurolega non sono andate come ci si sarebbe attesi, mentre nel campionato turco di Süper Ligi, dove l’Efes è secondo in classifica dietro al Fenerbahçe, è arrivata un’importante vittoria nel derby contro il Galatasaray. 

Luca Banchi, che aveva dato le proprie dimissioni come allenatore della Virtus Bologna a inizio dicembre, è stato poco più di un mese senza una squadra di club, mantenendo comunque sempre l’impiego come allenatore della nazionale della Lettonia. Il suo approdo a Istanbul è arrivato in un periodo convulso, con tante partite e senza tempo per allenare la squadra, prendendo il rilievo di Tomislav Mijatovic, rimasto nel club come assistant coach. 

Le parole di Luca Banchi su questa nuova avventura

Venerdì l’Anadolu Efes ha giocato, perdendo per 80-90, in Eurolega sul campo del Barça e abbiamo avuto l’occasione di formulargli una domanda in italiano durante la conferenza stampa post-partita, alla quale ha risposto dettagliatamente, spiegando la sua situazione attuale. 

“Arrivare in una squadra in un momento con una partita dietro l’altra e senza avere il tempo di allenarci è molto complicato. Sono arrivato giovedì ad Istanbul e venerdì ho guidato la squadra contro l’ASVEL; sabato abbiamo tentato di fare un allenamento credibile per giocare contro il Galatasaray, lunedì eravamo in volo per Parigi. Credo che questo calendario sia complicato per chiunque, ma diventa ancora più difficile da sostenere di fronte a una situazione così particolare, con un cambio di allenatore, arrivando in una squadra che non conosco, un contesto ambientale che non conosco… sono tutte difficolta che vanno ad appesantire una situazione che è già difficile”.

“Non c’è tempo per recriminare: questo ritmo impone risposte altrettanto rapide. Mi è successo anche in passato di doverlo fare, e il tempo diventa il tuo nemico principale. Devi saper selezionare tutto: le informazioni, cioè che dare, cercare di sfruttare ogni momento, tipo durante un viaggio, durante una pausa di un allenamento, o nell’hotel: ogni occasione è buona per cercare di creare sintonia e armonia nella squadra. Una squadra dalla quale aspetto un ambiente in generale, mi attendo anche una forte risposta emotiva per cercare di far fronte a un’emergenza come questa”. 

“È certamente difficile, ma questo è il cambiamento che il nostro lavoro sta avendo, che questa Lega sta imponendo, quindi devi avere soltanto la capacità di saper modellare il tuo metodo e le tue richieste alla specificità del momento. Non ci sono attenuanti: non ho potuto fare allenamento, ma questo non giustifica il fatto di non essere preparati ad affrontare una partita di questo livello e di quest’importanza. Dobbiamo comunque trovare le risorse reclutando dall’esperienza, dalla capacità di selezionale le informazioni. Avere giocatori di questo talento e di quest’esperienza dev’essere un vantaggio per me, e in generale per la squadra”. 

Laura78

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