LNP A2 Old Wild West 5ª ritorno 2024-25: è Francesco Ferrari, sulla sirena, a decidere l’esito di Cividale contro Juvi Cremona
Cividale del Friuli, 29 gennaio 2025. La UEB Gesteco Cividale ritorna ad esibirsi davanti al proprio pubblico dopo la disfatta di Rieti (90-71), in cui ha perso anche la differenza canestri maturata all’andata. L’ospite di questo mercoledì sera è la Ferraroni Juvi Cremona, che all’andata aveva vinto al supplementare 99-90, infliggendo il primo stop ai ducali. Poco più di una settimana fa aveva cambiato uno straniero, sostituendo Isiah Brown, volato in direzione Brindisi, con Ivan Almeida ed era arrivata subito la vittoria a Orzinuovi, la seconda consecutiva.
Stasera, dopo un primo tempo in cui Cividale conduce agevolmente, nel secondo la Juvi Cremona scende in campo con il coltello tra i denti e recupera presto lo svantaggio, per poi arrivare nei momenti decisivi in un testa a testa segnato dai viaggi in lunetta. In un finale thrilling è Francesco Ferrari, il diciannovenne lungo cividalese, a trovarsi tra le mani l’ultimo decisivo pallone e lo manda a bersaglio, regalando la vittoria alla sua squadra per 90–89.
Cronaca
Primo quarto. Pillastrini schiera Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello, Berti mentre Bechi risponde con Bertetti, Massone, Polanco, Giombini e Morgillo. Giombini apre le ostilità con una schiacciata e Berti impatta. Si gioca sul filo dell’equilibrio con le squadre che replicano colpo su colpo. Cividale prende un possesso di vantaggio dopo l’ingresso di Ferrari. Mastellari conquista il rimbalzo su un libero sbagliato di Ferrari e con naturalezza raggiunge l’arco e fa partire la tripla del +7. La Torre con determinazione trova due punti, ma a Dell’Agnello spetta l’ultima parola, per il 25–18.
Secondo quarto. Barbante spara la tripla, mentre Dell’Agnello sbaglia un passaggio, che regala a La Torre un 2+1. I friulani rispondono con Berti e con la tripla di Lamb, mentre Redivo con il +8 convince Bechi al time-out. Ne segue uno scambio di cortesie, con un Redivo molto prolifico. La Torre tiene in scia gli ospiti con punti preziosi. Dell’Agnello trova il primo vantaggio in doppia cifra, trasformando il suo ultimo libero in 2 punti su assist di Redivo. La Ferraroni intensifica maggiormente la difesa, rendendo difficile buoni tiri agli avversari, e dimezza il gap. Dell’Agnello non riesce a trovare il canestro nell’ultima azione, così all’intervallo Cividale conduce 49–43. I padroni di casa tirano meglio, ma gli ospiti sono più bravi a sfruttare le occasioni. Doppia cifra per Dell’Agnello, 14p, La Torre 13p, Giombini, 11p e Redivo 10p.
Terzo quarto. Berti inaugura il secondo tempo con un 2+1. Con due colpi di Redivo i ducali riprendono il vantaggio in doppia cifra. Bertetti con due triple ricuce a -6. L’ostica difesa lombarda ostacola Cividale, così Polanco trova il -4 e Massone il -2. Dopo uno scambio di cortesie in cui Cremona sembra non sbagliare mai, Almeida trova la bomba del sorpasso. Dell’Agnello dalla linea della carità cambia la leadership, ma Barbanti vince il mismatch con Mastellari e così all’ultimo break Cremona è avanti 71–72. Gli uomini di Bechi con un 4/6 da 3 hanno ribaltato il risultato.
Quarto quarto. Barbante, dopo 2 minuti di asfissianti difese, con un piede sulla linea trova il +3. Ferrari viene pescato in punta e impatta. Tortù non ci sta. Dopo un botta e risposta Marangon sbaglia un libero, ma un successivo viaggio in lunetta riporta avanti i padroni di casa. Polanco dalla punta regala il +2 agli ospiti. Dell’Agnello trova il pari in area, ma Massone ha qualcosa da dire. Barbante si infortuna e deve lasciare il campo.
Ferrari manca il primo 2+1, ma non il secondo e riporta avanti Cividale. Massone realizza il -1, ci riprova, ma questa volta davanti ha Dell’Agnello, che dice “No” e ridà il +3 a -23″.Massone sbaglia il 2+1, ma Tortù prende il rimbalzo e corregge a canestro il +1. Ultima azione per i friulani, che tentano la tripla con Redivo a -3″, ma non entra. A rimbalzo c’è una tonnara, ma la palla finisce tra le mani di Ferrari, che sulla sirena trova la traiettoria giusta per il canestro del 90–89 che regala la vittoria ai gialloblu.
Cremona si trova a gestire qualche possesso in più grazie ai recuperi, ma soprattutto riesce a sfruttare meglio gli errori altrui e le seconde occasioni. Conclude con percentuali dalla lunga distanza migliori degli avversari. MVP: Giacomo Dell’Agnello con 22 punti, 7 rimbalzi e 4 assist in 31′, ma il vero eroe della partita è Francesco Ferrari con 17 punti, 8 rimbalzi e 9 falli subiti in 25′, nonché autore del canestro vincente. Nella squadra lombarda, Federico Massone realizza una doppia doppia da 17 punti e 10 assist, fermandosi a 6 rimbalzi in 30′. All’intervallo il suo tabellino recitava 2 punti, 7 assist e 2 rimbalzi in 13′.
Sala stampa
Intervengono coach Luca Bechi (Juvi Cremona), coach Stefano Pillastrini e Davide Micalich (UEB Civdale)
Tabellini
UEB Gesteco Cividale – Ferraroni Juvi Cremona 90-89
Parziali: 25-18; 24- 25; 22-29; 19-17.
Progressione: 25-18; 49-43; 71-72; 90-89.
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