Turkish Airlines Euroleague #Round24 2024-25: uno Shengelia mostruoso non basta, la Virtus Bologna cade anche ad Istanbul in casa del Fenerbahce
Istanbul (TUR), 31 gennaio 2025 – Come può uno scoglio arginare il mare si chiedeva il grande Lucio Battisti, ed io mi domando: come può un solo campione sconfiggere una corazzata da Final Four? La risposta è semplice, NON PUO’ come la straordinaria partita di uno Shengelia commovente ha dimostrato stasera.
Per dare un’idea della disparità delle forze in campo basterebbe pensare che un giocatore come l’ex Sassari Dyshawn Pierre ha giocato un paio di minuti in pieno garbage time, basta?
Dopo un inizio caratterizzato dalle palle perse, da ambo le parti, i padroni di casa hanno subito preso in mano le redini della gara sfruttando l’enorme fisicità della difesa ed una precisione nel tiro da tre punti che recita 58,6%. Da quel momento, i gialloblu hanno gestito e condotto la gara senza sussulti, mettendo anche in mostra un McCollum in grandissimo spolvero.
I sussulti di orgoglio avvenuti dopo il cambio di coach contro Baskonia, Bayern ed anche nella sconfitta di OAKA al momento paiono un ricordo. La Virtus Bologna è palesemente stanca, chi tira la carretta sono sempre i soliti e le prospettive non sono certo migliori.
Dopo la conferenza stampa del Dott. Zanetti, che ha sancito il divorzio dal Dott./Sig. Barlaldi, la gestione tecnica è stata data in mano in toto a Paolo Ronci e una domanda nasce spontanea: cosa ci si può aspettare da chi, in 6 anni, non è ancora riuscito ad azzeccare una guardia? A meno che le scelte finali non le siglasse il Sig./Dott. Baraldi, ma questo smentirebbe ciò che è stato detto in conferenza stampa, e cioè che tutte le scelte sono state avallate dagli allenatori, ma permettetemi di essere scettico.
Highlights
Sala Stampa
Ecco le laconiche parole di coach Dusko Ivanovic a fine gara:
“Congratulazioni al Fenerbahce che ha meritato la vittoria, nel primo tempo abbiamo avuto il problema delle palle perse, nel secondo la nostra difesa non è stata buona e il Fenerbahce ha avuto eccellenti percentuali da tre.”
Fenerbahce Beko Istanbul vs Virtus Segafredo Bologna 95-81
Parziali: 22-13; 24-24; 23-17; 26-27
Pagelle
#0 Errick McCollum 7,5: il neo acquisto gialloblu replica la gara del Pireo. Preciso, intraprendente e fastidiosissimo in difesa, grande acquisto.
#4 Niccolò Melli 7: dopo la brutta gara di andata mette insieme una partita quadrata e precisa in attacco, difensivamente patisce Shengelia, lui che spesso è stato la kriptonite del campione georgiano, ma stasera penso che nessuno avrebbe potuto fare di meglio.
#5 Sertac Sanli 7+: gioca da centro boa sull’arco e col pick and pop fa malissimo alla difesa bolognese, sembrava tornato il giocatore visto in maglia Efes.
# 10 Melih Mahmutoglu 10: entra e mette subito la bomba che gli fa superare i 1000 punti, serata storica per il capitano.
#11 Nigel Hayes-Davis 5,5: stranamente impreciso, anche lui soffre Toko, ma non c’è bisogno di lui stasera.
#13 Tarik Biberovic 7: un missmatch vivente, dopo uno breve stint, che gli provoca uno shampoo da parte di coach Jasikevicius per una mancata chiusura su Belinelli, rientra e colpisce.
#20 Devon Hall 7: l’ex milanese mette in mostra tutte le sue doti difensive e colpisce quando deve, solita solida partita.
#21 Dyshawn Pierre n.g.
#23 Marko Guduric 7,5: chirurgico, sembra assente, ma appena ti distrai punisce da ogni posizione.
#32 Arturs Zagars 5: partita difficile per il play lettone, non riesce mai a trovare il ritmo della gara, e Jasi glielo fa capire più volte.
#50 Bonzie Colson 7: silenzioso, sornione, segna quando deve e si fa sentire a rimbalzo, ma il talento è tutto lì da vedere come testimonia il canestro a fine secondo quarto.
#92 Kem Birch 4,5: partitaccia, sempre in ritardo, si fa notare più per i blocchi irregolari che per altro.
#3 Marco Belinelli 5: la fisicità dell’Eurolega sembra oramai essere troppo per lui, se poi non hai un Dunston a portarti i blocchi…
#6 Alessandro Pajola 5: partita scialba, senza un acuto né offensivo, e può starci, né difensivo, e qui non ci siamo, è stanco, oramai non ha un back up credibile. Del resto a giocare 30 minuti tutti le sere ci può stare che tiri il fiato. Se la Segafredo vuole concludere la stagione in modo decente è necessario che si trovi il modo di fargli tirare il fiato.
#9 Riccardo Visconti n.g.
#21 Tornike Shengelia 9: partita stellare. Dopo un inizio difficile si erge a protagonista assoluto, dando sfoggio di tutto il suo talento e classe, ma da solo cosa può fare? SALVATE IL SOLDATO TOKO.
#23 Daniel Hackett 5: oramai le pagelle sono in fotocopia, l’età sembra aver chiesto il conto tutto in una volta.
#24 Andrejs Grazulis 4,5: finché c’è gara inguardabile, lento nei recuperi, leggero a rimbalzo, sbaglia anche un canestro già fatto, mi sa che l’ Eurolega sia pane troppo duro per lui, soprattutto contro le corazzate.
#30 Matt Morgan 7: sta trovando gara dopo gara il suo ruolo, non ha paura dei contatti ed è rapace sulle linee di passaggio, altra buona gara.
#33 Achille Polonara 4,5: momento di grosso down, sempre fuori posizione in difesa, in attacco non trova mai la sua mattonella.
#35 Mouhamet Rassoui Diouf 6: coach Ivanovic gli concede solamente 8 minuti, ma nei quali prende ben 4 rimbalzi, mentre lascia in campo Grazulis quasi 21 minuti, non capisco e faccio fatica ad adeguarmi.
#45 Nikola Akele 5,5: tiene il campo per una decina di minuti, anche da ala piccola, non fa grossi danni, ma sembra intimorito.
#59 Rajon Tucker 4,5: il solito Rajon, ogni tanto sembra connesso, e poi scompare.
#00 Isaia Cordinier 6: ci prova, ma la difesa Fener è un osso durissimo, soprattutto se deve marcare solo due giocatori, non brilla, ma fa una gara sufficiente.
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