EuroLeague Women 2024-25 #Semifinale play-in Round1: su Schio si abbatte la cometa Meesseman e per il Fenerbahce è tutto più facile
IL COMMENTO
Si sapeva già dall’inizio che queste semifinali contro il Fenerbahce sarebbero stati scontri durissimi per Schio, le turche hanno vinto le due ultime edizioni dell’Eurolega ma dopo la partita di oggi seppur ha regalato una sconfitta alle ragazze care al presidente Cestaro, possiamo affermare che il gap tecnico sembra essersi ridotto .
È stata la partita delle storie da una parte coach Garnier ex ct della nazionale francese ha affidato al trio delle meraviglie Allemand, Williams e la più forte giocatrice esistente in Europa Meesseman le chiavi del proprio gioco fatto di triangolazioni semplici e veloci in grado di attaccare l’area orange in continuazione sbucando magistralmente sempre indisturbate davanti al canestro.
Dikaioulakos invece ha insistito in quello che è un aborto tattico che oggi ha dimostrato tutte le sue crepe, riproponendo ancora una volta Dojkic in versione play che play non è (la croata ha giocato davvero male fuori ruolo), e confinando ad ammuffire in panchina una Verona che ad oggi risulta imprescindibile insieme ad highlander Sottana autrice di una mastodontica prestazione condita con 24 punti ed un 62% da tre da sogno.
Schio è partita bene con Salaun bravissima a destreggiarsi contro pitbull Allemand segnando dei bellissimi tiri in allontanamento, poi sale in cattedra Gaby Williams la soprana francese dopo aver sbagliato qualche sottomano di troppo inizia a rubare palloni in quantità industriale ad una Dojkic che perderà oltre 7 palloni , e la francese concluderà le azioni con bellissimi layup.
Peccato essersi accorti troppo tardi che Dojkic oggi nel ruolo di play sarebbe stata surclassata da Williams, tanto è vero che appena entrata Verona realizza un coast to coast facendo rimirar le stelle ad Uzun e dimostrando che come riesce a velocizzare lei il gioco scledense non lo fa nessuno.
Il Fener denota una grande costruzione di gioco ed una illimitata quantità di soluzioni offensive, da GOAT Meesseman che dimostra come pur avendo un fisico importante ha una rapidità di esecuzione che rende tutto cosi facile, Badiane oggi poco incisiva è brava ad appoggiarsi in post basso alla belga che ha un jump praticamente infallibile.
Schio offre un gioco monotono e oserei dire ultra moderno quindi noioso alla Golden State, tirando solo ed esclusivamente da tre con percentuali di realizzazioni bassissime 10/32 solo grazie a Giorgia Sottana che ne realizza il 50%, non riuscendo mai ad attaccare l’area e non riuscendo mai a giocare in post un po’ meglio con Andre visto che Juhasz gioca a mezzo servizio per un infortunio alla spalla ricevuto con la sua Ungheria.
Dopo esser stata sotto di ben 14 punti, le scledensi hanno tentato di rimontare arrivando massimo al -7 grazie ad una Sottana che si è presa una rivincita su coach Garnier che ai tempi dell’esperienza turca di Giorgia la relegava sempre in panchina, e grazie a Verona che ha oscurato nel secondo tempo Williams attaccandola con la sua velocità.
Nel finale dopo una stoppatona di Andre su Williams, la partita viene chiusa dal miglior talento turco di oggi Uzun che realizza una tripla grazie ad una marcatura allegra di Laksa (altra assente di giornata), e a Meesseman che segna una tripla e poi fornisce un backdoor splendido per MIlic, titoli di coda e vittoria per soli 6 punti.
Il Fener è la squadra seriamente candidata per la terza vittoria consecutiva dell’Eurolega, in più in settimana la compagine turca ha acquistato anche Mc Bride MVP della passata edizione ma non ha entusiasmato specie nel reparto lunghe dove Badiane e Charles si appoggiano troppo su Meesseman, ma il loro gioco anacronistico e vecchio è poesia per chi ama il basket dove si sfrutta tutto il campo e si attacca l’area.
Schio oggi ha commesso due errori tattici, quando è in difficoltà e non ha Verona in campo inizia a sparare in maniera estenuante da tre dimostrando pochezza di idee, Dikaioulakos dovrebbe comprendere che Dojkic puo’ giocare solo da point guard ma da play in particolar modo in certe partite diventa auto devastante, ma la domanda è questa come si fa a tenere in panchina Sottana e Verona in queste condizioni di forma? bisogna essere sempre contro ogni forma di spreco da quello alimentare a quello sportivo.
TABELLINO: FAMILA SCHIO – FENERBAHCE 80-86
LE PAGELLE
JUHASZ Dorka 5: non sta bene l’infortunio alla spalla la limita parecchio contro Badiane, parte bene segnando prende 7 rimbalzi ma risulta lenta e macchinosa.
BESTAGNO Martina 5: tenta di dare fiato a Juhasz ma in campo risulta fallosa ed a rimbalzo non ne prende una.
SOTTANA Giorgia 8,5: highlander entra nel secondo quarto segna subito prendendo di infilata Charles, rianima Schio con 5 triple facendo impazzire una grande marcatrice come Allemand, anche alla fine suona la carica sparando una triplona in faccia ad Uzun 24 punti conditi anche da 4 assist.
VERONA Costanza 7,5: quando entra al posto di Dojkic la squadra inizia a viaggiare a velocità altissime dopo 30 secondi dal suo ingresso ci mostra un coast to coast che fa saltare sulla sedia i commentatori di Rai sport, Dikaioulakos quest’anno la sta confinando erroneamente troppo in panchina.
SALAUN Janelle 6,5: buona partita della francese che combatte in difesa contro Meesseman e Badiane, realizza dei bellissimi tiri in allontanamento su Allemand, quando c’è da combattere lei non si tira indietro per lei 19 punti.
DOJKIC Ivana 4,5: sinceramente non do la colpa a lei ma al suo coach contro formazioni di livello planetario non puo’ giocare fuori ruolo perde una infinità di palloni, soffre la marcatura asfissiante di Williams, 0/5 da tre, davvero troppi per lei 24 minuti stasera.
ANDRE’ Olbis 5,5: fa il suo solito lavoro sporco ma non riesce a ripulire l’area a rimbalzo, sontuosa nel quarto periodo una sua stoppata su Williams ma si vede poco in attacco.
KEYS Jasmine 5,5: contro questa Meesseman puo’ fare poco cerca di arginarla ma il passo in avvicinamento al canestro della belga non riesce a mantenerlo.
LAKSA Kitija 5: si è vero ha realizzato 10 punti ma nel secondo tempo, dopo un primo tempo dove ha tirato continue mattonate al canestro con un 2/8 da tre ed in difesa Williams la supera quasi senza essere contrastata, sicuramente il Fener non rimpiangerà di averla lasciata andare a Schio la scorsa estate.
MATTEO AVAGLIANO
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